Festeggiamenti – Imperativo e indicativo – C’è una stampa per tutti – Quei blasfemi dei napoletani – Squilibri – Oltre ai gufi ora i corvi – Partiti e gelati
Fatti e misfatti di aprile 2016Festeggiamenti
“Il Pd il 16 giugno in piazza – ha annunciato il “premier” Renzi – per festeggiare la scomparsa dell’Imu”.
A quando i festeggiamenti per la scomparsa dell’addizionale Irpef aumentata del 39% e dell’addizionale comunale aumentata del 51% – secondo uno studio della Cgia di Mestre – dal 2010 al 2015? Quello sì sarebbe un evento da festeggiare davvero, altro che bubbole. E tre giorni prima dei sicuri ballottaggi.
Imperativo e indicativo
“Non siete soli – così Papa Francesco in visita agli immigrati ammucchiati nell’isola greca di Lesbo – l’Unione europea vi aiuti”.
Gli immigrati ammucchiati nell’isola greca di Lesbo lo hanno festeggiato e ringraziato per la sua visita di misericordia, ma sarebbero stati più tranquilli se Papa Francesco avesse usato, a proposito dell’Unione europea, l’indicativo anziché l’imperativo. Avesse potuto dire, cioè, “l’Unione europea vi aiuta”. Come dovrebbe essere, ma invece, purtroppo, non è.
C’è una stampa per tutti
“Il Pd – ha scritto oggi “La Repubblica” – a Milano è in netta crescita mentre “Forza Italia” crolla”. “Ora il Pd – ha scritto, sempre oggi, “Il Giornale” – a Milano teme la sconfitta: il candidato del centrodestra Stefano Parisi è in forte recupero sul candidato di centrosinistra Giuseppe Sala””.
È evidente che uno dei due quotidiani mente spudoratamente. Ma, certo, per bontà di cuore. Uno spera che a Milano vinca il candidato del Pd Giuseppe Sala? Legga “La Repubblica” e sorrida. Un altro spera che vinca, invece , il candidato del centrodestra Giuseppe Parisi? Legga “Il Giornale” e goda. Ma se un altro ancora volesse sapere come stanno veramente le cose? Legga “Il Corriere dei Piccoli”. C’è una stampa per tutti.
Quei blasfemi dei napoletani
“Maria Elena Boschi – a Napoli per inaugurare la campagna elettorale della candidata pd a sindaco, Valeria Valente – è stata fortemente contestata tanto da dover ricorrere a cariche della polizia”.
Napoletani blasfemi. Dopo avere fortemente contestato appena qualche giorno fa il “messia” Matteo Renzi, ora la forte contestazione a Maria Elena, “Madonnina bosca”.
Squilibri
“Il rapporto politica-magistratura – ha protestato l’onorevole di “Forza Italia” Maurizio Gasparri – è assolutamente squilibrato: loro, infatti, possono diventare politici, ma io non posso fare il pubblico ministero”.
Che lo squilibrio esista è vero.
Oltre ai gufi ora i corvi
“Non mi dimetto – ha dichiarato con disprezzo il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi – non mi dimetto per dei corvi”.
Dopo i gufi del “premier” Renzi, dunque, ora i corvi dell’ammiraglio De Giorgi. Come si va affollando di volatili il sempre meno limpido cielo d’Italia.
Partiti e gelati
“Che cos’hanno in comune il Governo e questo sorbetto? – ha detto la sua il berlusconiano Renato Brunetta sorpreso a gustare un gelato – Sono tutti e due alla frutta”.
Una opinione, per carità, come un’altra. Renato Brunetta, però, dovrebbe anche considerare che cosa potrebbero avere, in comune, “Forza Italia” e un gelato al cioccolato: sembrano essere tutti e due, sempre più, dello stesso colore.
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