

Quattro individui, armati di strumenti da scasso, hanno tentato di sottrarre carburante da un oleodotto nel comune di Fiumicino. Il colpo, avvenuto nella serata di giovedì 30 gennaio, è però fallito grazie all’intervento della vigilanza e dei carabinieri.
Intorno alle 21:00, la vigilanza ha segnalato la presenza del gruppo intento a manomettere un punto della tubatura situata in via delle Arti.
In quel tratto passano sia gasolio che aviocarburante destinato ai rifornimenti dell’aeroporto di Fiumicino.
All’arrivo delle forze dell’ordine, i malviventi erano già fuggiti, lasciando sul posto gli attrezzi utilizzati per il tentativo di furto:
Frullino
Piccone
Martello
I carabinieri hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili, che al momento risultano ancora ignoti.
Il fenomeno del furto di carburante dagli oleodotti non è nuovo nella zona di Fiumicino e torna a ripetersi dopo anni di relativa calma.
In passato, una banda specializzata – composta prevalentemente da cittadini dell’Europa dell’Est – è stata sgominata dopo aver effettuato decine di incursioni tra Fiumicino e Ponte Galeria, sottraendo migliaia di litri di gasolio e jet fuel tramite allacci abusivi alle condutture sotterranee.
Uno di questi furti provocò un grave incidente, con una fuoriuscita di carburante che causò un’esplosione all’interno di un pozzetto di ispezione della rete Eni. L’evento comportò:
L’intervento massiccio dei vigili del fuoco
La chiusura temporanea dell’autostrada Roma-Civitavecchia
Danni ambientali e ingenti costi di bonifica per la società proprietaria della conduttura
L’episodio di giovedì sera ha riacceso l’attenzione delle forze dell’ordine sulla sicurezza degli oleodotti nell’area di Fiumicino.
Al momento le indagini proseguono per identificare gli autori del tentato furto e verificare se si tratti di una nuova banda attiva sul territorio.
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