

La vita è bella, viverla è qualcosa di meraviglioso, inaspettatamente ti presenta delle bellissime opportunità. Ed è quello che mi è capitato assieme a Vera la mia signora il 20 dicembre 2024, per aver partecipato alla Gita natalizia giornaliera gratuita per anziani organizzata dal V Municipio di Roma Capitale, destinazione Orvieto la “ Città dei Papi” un’occasione per scoprire l’incantevole cittadina umbra, la cittadina medioevale arroccata su una scogliera rocciosa, con le uniche meraviglie in tutta l’Italia del misterioso Pozzo di San Patrizio e del famoso Duomo di Orvieto.
Due punti di raduno (partenza e fine gita) fissati dall’Amministrazione la prima in viale Palmiro Togliatti alle 7,30, la seconda alla Stazione Prenestina alle ore 7,45.
Il viaggio per Orvieto è stato affidato alla ditta Perrella che ha accolto i turisti con un confortevole pullman comodo e riscaldato con un bravissimo autista di nome Roberto, e un accompagnatore super di nome Lamberto che si è interessato ad acquistare a spese dell’Amministrazione i biglietti per la funivia che con ripido percorso ci ha portato fino alla città di Orvieto, e poi per l’acquisto dei i biglietti per accedere al Duomo.
Ad Orvieto abbiamo trovato la signora Catia un guida speciale che ci ha portato prima davanti all’ingresso del Pozzo di San Patrizio, descrivendoci minuziosamente, il motivo per cui è stato costruito, l’anno, le funzionalità. Poi dopo un centinaio di metri a ritroso ci siamo fermati davanti al Tempio del Belvedere anche qui tante utili spiegazioni (sotto la pioggia).
Poi, a piedi, siamo andati verso il centro della città ed ammirare la Fortezza con un panorama mozzafiato e poi la facciata della Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa dell’Angelo. Da qui ci siamo diretti in via del Duomo, con i suoi caratteristici negozi addobbati per l’evento di Natale, fino alla presenza della maestosa facciata del Duomo.
A questo punto la signora Catia si è soffermata molto tempo per descriverci minuziosamente la particolarità della facciata del Duomo di Orvieto, un capolavoro d’arte, a partire dai mosaici nella parte superiore che rappresentano scene della vita della Vergine Maria, inclusi l’Annunciazione, la Natività e l’Incoronazione, tutti realizzati con colori vivaci che brillano sotto la luce del sole.
Nell’interno siamo rimasti affascinati dalla grandezza e altezza del Duomo, e dalle due Cappelle più celebri: Cappella del Corporale e la Cappella di San Brizio, dove è custodita la Reliquia del miracolo di Bolsena, il corporale macchiato di sangue, considerato una delle testimonianze di Fede più preziose del cristianesimo.
Nell’altra Cappella di novo siamo rimasti affascinati nell’ammirare tantissimi affreschi realizzati dal 1350 in poi da tanti artisti dell’epoca: Ugolino di Prete Ilario, Giacomo da Bologna, di Berardino di Betto, detto il Pinturicchio, Antonio Da Viterbo detto il Pastura e altri ancora.
Terminata la visita al Duomo, il nostro accompagnatore sig. Lamberto scherzando ha detto al gruppo dei gitanti: “e mò potete pensare mai che l’Amministrazione del V Municipio si dimenticasse di farvi andare a pranzo in uno dei più belli, e accoglienti ristoranti di Orvieto?” Cosi, dopo una lunga passeggiata di nuovo fra negozi di tutti i generi siamo arrivati al rinomato ristorante chiamato “Le Grotte del Funaro” un caratteristico locale ricavato nell’interno di numerose grotte realizzate dagli Etruschi come cisterne per contenere acqua potabile.
Nel ristorante abbiamo trovato di tutto, accoglienza, servizio, pulizia, ottimo menù, con specialità del posto, ottimo e vino bianco, provenienti dai vigneti locali.
Durante il pranzo mi è stato attribuito il nomignolo di “una persona che conta” ed ho pensato forse perché ero l’unico munito di macchina fotografica, oppure perché ho portato al gruppo un po’ di allegria, spinto dall’ottimo ambiente e dalla gioia di trascorrere una bella giornata in aggregazione con tante persone, Durante il pranzo mi sono alzavo in piedi per chiedere di tributare un applauso a Roberto l’autista e poi a Lamberto l’accompagnatore.
Ma gli applausi più scroscianti sono stati rivolti alla nostra Amministrazione e al nostro Presidente Mauro Caliste, che hanno pensato di pensato a noi “ vecchietti” organizzando una gita importantissima per i nostri occhi, il nostro corpo e la nostra anima.
Durante il viaggio di ritorno verso la Capitale è stata programmata una sosta per una degustazioni di vini presso la “Tenuta le Vallette” ottima accoglienza buonissimi vini, in molti abbiamo fatto incetta di bottiglie anche per il loro prezzo accessibile.
Abbiamo visitato le grotte dove l’Azienda conserva le bottiglie di grazie alla temperatura sempre stabile.
Concludo questa mia dettagliata descrizione rivolgensdo un pensiero di ringraziamento e riconoscenza all’Amministrazione del V Municipio e al suo Presidente Mauro Caliste e un caldo augurio ai gitanti di Buon Natale e felice anno nuovo. Che il 2025 porti, salute, benessere e Pace a tutti.
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