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Giubileo: apertura Porta santa al Divino Amore

Mercoledì 6 gennaio 2016 alle ore 10,30 con il cardinale vicario Agostino Vallini

Dopo le aperture delle Porte sante delle basiliche papali avvenute a San Pietro l’8 dicembre 2015, a San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura il 13 dicembre, il 18 dicembre della Porta santa della Carità all’ostello della Caritas a Termini, e il  1° gennaio 2016 della basilica di santa Maria Maggiore, mercoledì 6 gennaio, nella solennità dell’Epifania del Signore, verrà aperta quella del santuario del Divino Amore.  A celebrare l’apertura della Porta del santuario più caro ai romani sarà il cardinale vicario Agostino Vallini.

La celebrazione si terrà alle 10,30, presso l’arco della torre dove avvenne il primo miracolo alla prima metà del ‘700 proprio dove spicca l’antica immagine della Vergine in trono con in braccio Gesù Bambino sovrastati dalla colomba simbolo dello Spirito Santo.

Al termine del rito di apertura il Cardinale vicario varcherà la soglia e guiderà la processione verso il nuovo santuario dove presiederà la celebrazione eucaristica.

DivinoAmoreTorreL’evento, è prevedibile, farà accorrere al sacro luogo, che si trova a Castel di Leva, una marea di fedeli che può valutarsi pari o maggiore addirittura a quelli accorsi nelle altre analoghe solennità, vista la grande devozione che i romani continuano a riporre nella Madonna del Divino Amore, definita ormai storicamente “Salvatrice dell’Urbe” e alla quale attribuiscono numerosi miracoli.

Un po’ di storia per rinverdire gli eventi che videro Papa Pio XII, nel maggio del 1944, imminente la battaglia tra i nazisti e Alleati per la conquista di Roma, invitare solennemente i romani a pregare la Madonna del Divino Amore perché la città venisse risparmiata da una guerra casa per casa. I fedeli promisero di correggere la propria condotta morale, erigere un nuovo santuario e realizzare un’opera di carità a Castel di Leva. Il giorno stesso della solenne invocazione, di sera, i nazisti liberarono la città e le truppe alleate vi fecero l’ingresso trionfale. L’11 giugno papa Pio XII celebrò una messa di ringraziamento alla Madonna del Divino Amore cui viene dato il titolo di Salvatrice dell’Urbe.

Non c’è romano che prima o poi non abbia paratecipato al pellegrinaggio a questo santuario, che avviene di solito durante l’estate, di sabato, con partenza notturna da vari punti della Città, e naturalmente “pedibus calcantibus” cioè a piedi.


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