I fumi tossici dei campi rom arrivano al Parlamento europeo

I fumi tossici dei campi rom arrivano al Parlamento europeo. Roberta Angelilli, europarlamentare del Nuovo Centrodestra ha presentato una Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione denominata “Combustione illegale di rifiuti e materiali negli insediamenti abusivi di Roma”.

Sono decenni ormai che da queste colonne – sollecitati dai cittadini di diversi quartieri della capitale – continuiamo a denunciare una pratica criminale attuata con continuità contro l’uomo, l’ambiente e l’economia si pubblica che privata. Inutilmente.

Pratica criminale, ripetiamo, perché è universalmente riconosciuto che, riciclare materiali vari con il fuoco, come effetto immediato mette a rischio di gravi patologie, anche cancerogene, la salute umana. Non sono inoltre valutabili i danni al terreno con estensione alle falde acquifere sottostanti e quelli all’economia.

A nulla serve che da decenni i cittadini cerchino di richiamare gli organi istituzionali sul pericoloso fenomeno, i roghi continuano a levarsi dai campi “nomadi” dove vengono alimentati con pneumatici esausti, cavi elettrici, elettrodomestici e tutto quanto possa restituire rame e altri metalli.

Una attività anch’essa criminale perché a sua volta alimenta il traffico internazionale del rame.

A Roma roghi tossici con alte e dense colonne di fumo acre che attossicano i malcapitati a tutte le ore per un’ampio raggio si levano dagli insediamenti “nomadi”, ci vengono quotidianamente e da anni segnalati da quartieri come Serpentara, Nuovo Salario, Fidene, Montesacro, Torrevecchia, Magliana, Colli Aniene, Tiburtino, Collatino, Prenestino, Tor Sapienza.

Di fronte a questa iattura, che ha portato all’esasperazione i cittadini, l’Amministrazione di Roma Capitale continua ad ignorare le richieste di verifica di tossicità dei fumi, di sgombero e completa bonifica di tutti gli insediamenti e la risoluzione del problema.

Una speranza che si cerchi di trovare una buona volta una soluzione allo sconcio viene dalla notizia di un’interrogazione presentata alla Commissione europea riguardante la combustione illegale di rifiuti e materiali negli insediamenti abusivi da parte del vicepresidente del parlamento europeo Roberta Angelilli eurodeputata del NCD che ha spiegato: “Ho chiesto alla Commissione europea di intervenire affinché si metta fine a questa inaccettabile situazione, considerando che in questa vicenda vengono violati, in particolar modo, il diritto alla salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente.

La qualità della vita e della salute dei cittadini è quindi legata ora all’Europa e alla decisione di imporre a Roma Capitale verifiche sulla tossicità dei fumi e ai Municipi interessati da tale pratica a mettersi una buona volta dalla parte dei cittadini con azioni decise e concrete per porre fine a questa situazione vergognosa di illegalità che umilia i cittadini e ne mina la salute perché costretti a respirare fumi mortiferi.

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