Il futuro incerto dell’ex Centro Carni
L'immobile potrebbe essere ceduto all'Ama. Ferrari(PD): "promesse vane ai cittadini"L’idea di destinare l’immobile all’ama prende sempre più corpo. Con l’ex Centro Carni all’Ama – fa sapere in una nota Alfredo Ferrari, vice presidente della Commissione Bilancio del Comune di Roma – Alemanno regala ai cittadini più bugie e meno sviluppo.
Il 28 luglio scorso il dott. Stravato – ricorda Ferrari – in rappresentanza dell’Assessore all’Urbanistica Marco Corsini, ha presentato ai cittadini del VII municipio il progetto legato alla valorizzazione dell’ex Centro Carni.
Oggi, in commissione Bilancio, si dice che l’immobile verrà ceduto all’Ama perché la Società deve incrementare il proprio capitale sociale.
Con questa decisione – incalza il consigliere del PD – la Giunta Alemanno sottrae una concreta opportunità di sviluppo ai cittadini del quadrante Centocelle-Casilino, governato guarda caso dal centrosinistra. Si conferma così la politica di questa Giunta che non si occupa delle periferie e divide Roma in cittadini di serie A e serie B.
Per Alemanno e la sua maggioranza, gli incontri con i cittadini sono solo opportunità di propaganda politica. Ritengo doveroso che venga spiegato agli abitanti della zona cosa è successo di così grave in poco più di un mese, per arrivare ad annullare un progetto già avviato.
In attesa di delucidazioni, affiancherò – come rappresentante del Partito Democratico- le associazioni del territorio che da anni si battono per ottenere quanto promesso".
Anche il Presidente del VII Municipio, Roberto Mastrantonio, si oppone con forza alla cessione che definisce una "mera operazione di natura finanziara". Il minisindaco accusa l’amministrazione comunale di aver dato vita ad una farsa e di aver tenuto il Municipo all’oscuro di tutto."Lo dimostra- fa sapere Mastrantonio – il fatto che la delibera di cessione all’Ama sia stata firmata un giorno prima della precedente assemblea nel corso della quale, ancora, si discuteva del fututo dell’ex Centro Carni".
Intanto, il consigliere Ferrari ha convocato un sit-in di protesta proprio per giovedi 10 settembre, in concomitanza con i lavori di commissione a Largo Loria.