Il successo del musical “Sister Act” lo conferma al Brancaccio fino al 31 gennaio

Suor Cristina e la splendida Belia Martin in abito da suora elettrizzano il pubblico
di Cristina Colaninno - 28 Gennaio 2016

Il Brancaccio punta sul musical e anche quest’anno vince! Dopo il successo ottenuto da “Rapunzel” nella passata stagione, Alessandro Longobardi raccoglie la nuova sfida, producendo un nuovo musical: SISTER ACT, tratto dall’omonimo film del ’92 scritto da Joseph Howard che consacrò Whoopi Goldberg nell’ormai mitico ruolo di Deloris… “una svitata in abito da suora”. E visto il grande successo ne prolunga le reppliche fino al 31 gennaio 2016.

Lo spettacolo ha una colonna sonora travolgente, che non ha nulla da invidiare a quella del film e che accompagna gli spettatori dalle atmosfere di un locale notturno della Philadelphia degli anni ’70, al rigore di un convento, dove il ciclone Deloris ovvero “Suor Maria Claretta” travolge la tranquilla vita delle suore residenti. Venticinque gli splendidi brani musicali scritti dal premio Oscar Alan Menken, (mitico compositore statunitense autore delle più celebri colonne sonore Disney come “La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta”, “Aladdin” e altri show tra cui “La Piccola Bottega degli Orrori” e “Newsies”), che spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70, alle ballate pop in puro stile Broadway, in cui si innestano cori Gospel e armonie polifoniche.

SisterActIl testo e le liriche tradotti da Franco Travaglio coinvolgono il pubblico in una storia dinamica, incalzante e divertente tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari, paillettes con un finale davvero elettrizzante.

Nelle affollate audizioni tenutesi al Teatro Brancaccio lo scorso aprile, sono stati selezionati 22 eccellenti artisti tra conferme e nuovi talenti, diretti adesso da Saverio Marconi.Il ruolo di Deloris (ovvero “Suor Maria Claretta”), il ciclone che travolge la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belia Martin, già applauditissima protagonista dell’edizione spagnola del musical. Il noto attore e conduttore televisivo Pino Strabioli dopo il successo ottenuto con il programma “E lasciatemi divertire” su Rai 3 con Paolo Poli e i recenti successi teatrali (“WikiPiera” con Piera Degli Esposti e “L’abito sposa”), per la prima volta affronta il musical nel ruolo di Monsignor O’Hara.

Suor Cristina interpreta la novizia Suor Maria Roberta

Tra gli artisti c’è anche una special guest. Dopo il grande successo a The Voice Italia e del primo disco “Sister Cristina” prodotto da Universal, Suor Cristina abbraccia l’esperienza del grande musical: in SISTER ACT è la novizia Suor Maria Roberta.

“La mia passione per il canto e la musica credo sia nata proprio con me, una passione cresciuta durante l’adolescenza: sognavo di diventare una performer un giorno. La mia strada è stata un’altra, ma il Signore ti dà cento volte tanto… ed eccomi qua, un sogno che si realizza insieme al meraviglioso cast di SISTER ACT!”.

Sul palcoscenico Suor Cristina si alterna (nel rispetto di impegni della vita di convento) con Veronica Appeddu.

Insieme a loro, performer di grande esperienza come Francesca Taverni (“Cats”, “Mamma mia”, “Next to Normal”, “A Chorus Line”), una voce con inclinazioni rock molto amata nel panorama del musical italiano nel ruolo della Madre Superiora, Felice Casciano (“Pinocchio”, “Frankenstein Junior”, “La piccola bottega degli orrori”, “A qualcuno piace caldo”) nel ruolo di Curtis il gangster con la sua voce calda, profonda in puro stile Barry White e nuovi talenti come l’ esordiente Marco Trespioli che ha conquistato con la sua voce tenorile il ruolo del Commissario Eddie.

Dar Ciriola

SisterAct1La grande professionalità di tutti gli attori ha decretato il successo di questo spettacolo che è già stato visto da 30.000 persone e resta in scena fino al 31 gennaio.

Alessandro Longobardi, direttore artistico del teatro e produttore per Viola Produzioni è orgoglioso infatti di comunicare che il musical prolunga la sua permanenza a Roma: “Una scommessa vinta: una squadra artistica e produttiva straordinaria, dietro le quinte e sul palcoscenico, ha dato vita a un musical unico, che ogni sera apre il cuore degli spettatori a tante emozioni. Abbiamo voluto costruire uno spettacolo che porta al suo interno una incontenibile energia ma anche momenti intensi e commoventi, che scuota il pubblico, lo ravvivi, per stigmatizzare il periodo così cupo che stiamo vivendo. La musica ci avvicina tutti e ci dà la giusta forza per sentirci meglio.”

I biglietti sono disponibili sul sito di TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati.


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