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Incendio a Marconi: balconi distrutti e residenti in fuga nella notte di Natale

Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e la polizia

La notte di Natale avrebbe dovuto portare quiete e serenità, ma in zona Marconi, a Roma, si è trasformata in un incubo di fiamme e paura.

Intorno alla mezzanotte, proprio mentre le famiglie brindavano alla vigilia, un incendio è divampato in un balcone al secondo piano di una palazzina in via Quirino Majorana, seminando il panico tra i residenti.

Le prime scintille, probabilmente causate da un corto circuito, si sono rapidamente trasformate in lingue di fuoco che, alimentate dal vento, hanno avvolto piante, luci natalizie e persino i motori dei condizionatori.

Le fiamme, con la loro furia incontrollata, si sono propagate al balcone sottostante, lasciando dietro di sé un odore acre di plastica bruciata e calcinacci anneriti.

Esplosioni e fuga nella notte

Diverse esplosioni, udite chiaramente dai residenti, hanno amplificato il terrore. Alcuni si sono precipitati giù per le scale con il cuore in gola, altri hanno cercato rifugio nelle strade vicine, lontano dal pericolo.

Le luci intermittenti delle sirene hanno presto illuminato la scena, mentre i vigili del fuoco, accorsi sul posto con un’autoscala, si facevano largo tra il fumo denso per domare le fiamme.

I soccorsi sono stati tempestivi: squadre del 118 e agenti della polizia di Stato hanno messo in sicurezza i residenti, evacuando diversi appartamenti per precauzione.

Le operazioni di spegnimento sono state complicate dal vento, che ha reso la situazione ancora più critica.

“Un acquisto poco accorto”

Quello che è accaduto al quartiere Marconi è la dimostrazione di come un acquisto poco accorto possa generare una potenziale tragedia. Il fatto che alcuni prodotti possano avere un prezzo concorrenziale non sempre può essere sinonimo di qualità.

Di fatto, soprattutto per le luminarie ma non solo, si tende a spendere poco ignorando il potenziale errore che si può commettere, soprattutto quando una luminaria viene lasciata accesa in nostra assenza”, ha commentato il vicepresidente del municipio XI Marco Palma.

Si è sfiorata la tragedia. Ecco perché è necessaria la prevenzione e la cautela in queste forme di acquisto. – ha incalzato Palma- Spesso gli incendi in appartamenti si alimentano per prese poco sicure lasciate attaccate alla spina, seppur staccate dall’oggetto da ricaricare“.

Un Natale che nessuno dimenticherà

Nonostante il caos, fortunatamente non si registrano feriti, anche se il bilancio materiale è pesante.

I balconi colpiti dall’incendio sono stati completamente distrutti, e la facciata dell’edificio porta i segni indelebili della tragedia: una cicatrice nera contro il cielo di Natale.

Per i residenti, però, resta l’angoscia di una notte che avrebbe dovuto essere di festa e si è trasformata in un incubo. “Stavamo brindando quando abbiamo sentito un boato,” racconta una donna visibilmente scossa. “Ci siamo affacciati e abbiamo visto le fiamme. È stato terribile.

Le indagini preliminari indicano un probabile corto circuito come causa scatenante, ma sarà necessario un approfondimento per chiarire ogni dettaglio.


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