La musica degli angeli è di casa a Tor Tre Teste
Memorabile concerto di Natale nella chiesa di San Tommaso d'Aquino.In una chiesa gremitissima in ogni suo posto e con un pubblico attento e partecipe, si è svolto il 15 dicembre 2024 pomeriggio, nella parrocchia di San Tommaso d’Aquino, a Tor Tre Teste, un memorabile concerto di Natale.
Eseguito dall’orchestra Anello Musicale, diretta dal Maestro Mauro Conti, e dal Coro Lusitanus Ensemble insieme con le soliste Jennifer Tomassi, Carla Tavares, Teresa Varelli (soprani), e Virginia Guidi (mezzosoprano), il programma si è articolato nel celebre “Gloria” di Antonio Vivaldi, seguito dall’Ave Maria di Gounod, da “Ave Verum Corpus” di Mozart, dal “Deum de Deo” di Michele Biki Panitti e dal commovente “Panis Angelicus” di Cèsar Frank.
Il pubblico, in particolare, ha accolto con emozione ed entusiasmo un’opera complessa come il Gloria di Vivaldi (RV 589, composto tra il 1713 e il 1714), alla quale ha tributato calorosi applausi al termine di ciascuno dei suoi 12 movimenti. In effetti questo Gloria vivaldiano, una delle prime composizioni di musica sacra del celebre “prete rosso” veneziano, è di una bellezza che va oltre ogni immaginazione: esuberante, trascinante e coinvolgente, con le diverse parti che si incalzano e dialogano tra loro, comunicandoci una estrema varietà di sentimenti, dalla luttuosa tristezza all’euforia più esaltante. Dimenticato per più di un secolo e mezzo, dopo la morte dell’autore, fu riscoperto nel 1920 dal maestro Alfredo Casella, compositore e pianista appassionato di tutto il vastissimo repertorio vivaldiano.
Molto bello anche il pezzo di Cèsar Frank, Panis Angelicus (1872); esso è la versione musicale più famosa di un inno scritto addirittura da San Tommaso d’Aquino, intitolato Sacris solemniis, del quale le parole “Panis angelicus” costituiscono il primo verso della penultima strofa, una strofa musicata separatamente dal resto dell’inno. Molti grandi cantanti si sono misurati con la profonda e struggente bellezza di questa composizione, tra questi ricordiamo Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Roberto Alagna e Andrea Bocelli, tra le donne Renata Tebaldi e Magda Olivero.
Foto di Angelo Cinat
In definitiva un concerto che possiamo definire memorabile e che dimostra, ancora una volta, come la “musica degli angeli” possa e debba trovare casa anche in quartieri periferici e che anche le chiese periferiche dispongano di un’acustica che ben si presta a qualsiasi esecuzione proveniente dalla grande musica.
Un grande plauso va pertanto tributato al Maestro Mauro Conti e alla sua orchestra che, da anni, sono impegnati, con elevata professionalità, in questa opera missionaria di diffusione della musica classica nei quartieri della periferia est della Capitale.
Bisogna inoltre rendere omaggio a chi, con coraggio e senza risparmiarsi, ma animato da disinteressato amore della musica, si prodiga nella meritoria ma difficoltosa organizzazione di questi memorabili eventi: il riferimento è, naturalmente, ad un uomo come Teodoro Giannini, infaticabile in questa benemerita attività. Un ultimo ringraziamento è doveroso nei confronti di don Domenico Vitulli, parroco della chiesa, San Tommaso d’Aquino, nella quale si è svolto questo bel Concerto di Natale.
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