

Approvata all’unanimità nella mattinata di mercoledì 26 febbraio una mozione presentata dalle consigliere Sarah Pelliccia (PD) e Carla Corciulo (Sinistra Civica Ecologista) sulla riqualificazione e la messa in sicurezza di Largo Pietralata.
Per fare un piccolo riepilogo della storia dell’area: la piazza fu realizzata per decisione della Giunta dell’allora Sindaco Francesco Rutelli, che inserì l’area nel progetto “Cento Piazze“, allo scopo di creare un luogo di aggregazione in un quartiere popolare e densamente abitato che, però, vedeva la presenza di pochi luoghi di incontro. La piazza in realtà era nata inizialmente con il nome di “Piazza Risarcimento”, per ricordare che la piazza era stata costruita con i fondi recuperati che erano stati sottratti in maniera illegittima per la costruzione della metropolitana, ma – per via delle rumorose proteste degli abitanti – la denominazione fu cambiata fin dall’inizio ed assunse il nome attuale.
Il terreno prescelto era un’area privata, in cui era presente una discarica di materiali edili all’aperto. Posizionato in un punto strategico tra i servizi del quartiere, come la chiesa ed il centro sportivo comunale Fulvio Bernardini, ed adiacente ad una edicola, un bar ed una pizzeria (ora non più esistente), sembrava idoneo ad essere identificato come fulcro della vita di quartiere.
Negli anni successivi alla realizzazione, la situazione della piazza si evolve in negativo: dopo poco tempo, la fontana non riceve la necessaria manutenzione e diventa uno stagno sporco e ricettacolo di immondizia, mentre la parte della piazza al di sotto del piano stradale nasconde agli occhi dei passanti ciò che accade al suo interno, facendola divenire zona franca per atti delinquenziali. Negli anni duemila quindi si mette mano ad alcuni dei problemi presenti: viene eliminato lo specchio d’acqua che viene sostituito con una pavimentazione in gomma con giochi per bambini; vengono tolti i pioppi presenti e vengono sostituiti con due gazebo in legno. Ma questo restyling, probabilmente, non ha contribuito a fare della piazza quel luogo di aggregazione sociale del quartiere per cui era stato ideato. Motivo per cui, alla fine l’insicurezza ed il degrado non sono diminuiti, anzi.
Arriviamo ai giorni nostri
Con l’atto approvato il 26 febbraio, il Municipio prende finalmente la decisione di effettuare una manutenzione generale degli arredi presenti sulla piazza (panchine, giochi per bambini, muretti, ecc.) ed installare impianti di videosorveglianza per evitare che continuino a ripetersi gli atti di vandalismo che più volte hanno danneggiato gli arredi della piazza, nonché per garantire la sicurezza sull’area. L’idea alla base del documento è anche quella di pianificare – per il prossimo futuro – interventi di tipo culturale sull’area che, come si è visto più volte in altre zone della città, sono uno degli elementi chiave per mantenere un controllo continuo sulle aree e impedirne quindi atti vandalici e danneggiamenti.
Sarah Pelliccia, al termine della votazione, nel ringraziare la cofirmataria Corciulo e tutti i colleghi per il sostegno dimostrato per l’approvazione del documento, ha dichiarato: “A seguito di un lungo iter burocratico finalmente questo luogo di aggregazione tornerà al suo splendore ma soprattutto ai cittadini di Pietralata che ne potranno liberamente usufruire. Il mio ringraziamento al capogruppo del Pd Federico Proietti, fattivamente sempre al nostro fianco“.
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