Latitante arrestato mentre scommette: la sua ossessione per il gioco lo tradisce

Dopo le verifiche di rito, l’identità del latitante è stata confermata e per lui si sono aperte le porte del carcere

Pensava di poter sfuggire alla giustizia, ma alla fine è stata la sua stessa passione per il gioco d’azzardo a incastrarlo. Un 58enne, ricercato da luglio 2024, è stato arrestato in flagranza mentre piazzava l’ennesima scommessa in un’agenzia di Roma.

Gli agenti della Polizia di Stato, che lo tallonavano da mesi, non si sono lasciati sfuggire l’occasione e lo hanno bloccato sul posto. Ora lo attende il carcere di Rebibbia, dove sconterà una condanna a 4 anni e 6 mesi per estorsione e rapina aggravata.

Un vizio fatale

Gli investigatori del Commissariato Porta Pia seguivano da tempo le tracce del latitante, consapevoli della sua debolezza: l’impossibilità di resistere alle scommesse. Attraverso un’attenta analisi dei suoi movimenti e delle sue frequentazioni, hanno ristretto il campo fino a localizzarlo in una delle agenzie della zona.

immagine di repertorio

L’errore che gli è costato la libertà

Il colpo di scena è arrivato lo scorso martedì, quando un ispettore della Polizia, libero dal servizio, lo ha individuato in un centro scommesse di via Varese. L’uomo, ignaro di tutto, era concentrato nel compilare la sua giocata, convinto di poter agire indisturbato.

L’agente, senza esitare, ha allertato i colleghi e, nel giro di pochi minuti, la trappola è scattata: il 58enne è stato fermato proprio mentre controllava la ricevuta della sua ultima puntata.

Dopo le verifiche di rito, l’identità del latitante è stata confermata e per lui si sono aperte le porte del carcere. Questa volta, la sua scommessa più rischiosa è stata quella di farsi vedere. E il banco, ancora una volta, ha vinto.


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