

Il sogno si è realizzato: il quartiere Casilino 23 è un quartiere “cardioprotetto”. A soli sette giorni dalla scomparsa di Ciro D’Antonio, dirigente dell’ACSD Casilino 23, che ha fortemente sostenuto questo progetto, il 28 aprile 2014, alla presenza dell’assessore alle politiche educative e scolastiche, Annunziatina Castello, e dell’assessore alle politiche del commercio e delle attività produttive e sport, Cesare Marinucci, il presidente dell’ACSD Casilino 23, Luca Filippello, con la collaborazione del Comitato “Facciamo Ripartire il Cuore-Lorenzo Marcucci”, ha consegnato alla Scuola Media Statale Francesco Baracca un defibrillatore frutto degli sforzi dell’Associazione, delle famiglie dei bambini, di tanti che hanno dato il loro contributo.
Ha introdotto i lavori la preside, Stefania Pasqualoni, che si è detta convinta delle necessità di un’ampia partecipazione di docenti e studenti alla formazione della cardioprotezione, all’uso del defibrillatore e alla conoscenza delle manovre di disostruzione delle vie respiratorie. Subito dopo parola a Luciano Ventura, dirigente di Legambiente, cittadino del V Municipio, ma soprattutto genitore di bambini che praticano lo sport con l’ACSD Casilino 23. Il suo è stato un ricordo toccante di Ciro d’Antonio: lo ha ricordato come grande appassionato di sport, dirigente storico dell’ACSD Casilino 23 e perché è stato lui a volere il defibrillatore alla “Francesco Baracca”.
Per il comitato “Facciamo ripartire il Cuore – Lorenzo Marcucci” è intervenuto il vicepresidente, Giorgio Lo Surdo, che ha spiegato la necessità di diffondere già dalla scuola la cultura del primo soccorso cardio-respiratorio: solo in questo modo sarà possibile limitare il numero di vittime dell’arresto cardiaco improvviso che in Italia sono circa 70mila ogni anno.
L’attività di prevenzione da parte dell’ACSD Casilino 23 continuerà nei prossimi mesi con l’organizzazione di corsi di primo soccorso e per la pratica dell’uso del defibrillatore da parte di istruttori, tecnici, associati e genitori.
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