Menopausa nel cuore
“Finalmente tante volte nella pratica quotidiana mi sento dire: non lo faccio per l’estetica ma per la salute. Il periodo di vita caratterizzato dalla menopausa spesso coincide con uno stile di vita stressante per la maggior parte delle donne quindi attenzione al cuore.”Nel Belpaese il 44% dei decessi è causato dalle malattie cardiovascolari, il 57% colpisce il gentil sesso, tra le quali circa l’80% in menopausa a causa della riduzione degli estrogeni, che non porta solo fastidiosi sintomi, ma rende la donna più fragile e a maggior rischio di malattie come infarto, ictus e osteoporosi.
In menopausa si può vivere bene perché il rischio cardiovascolare può essere ridotto con l’equilibrata alimentazione e la costante attività fisica che inoltre, donano buon umore e bellezza.
Tutti hanno un rischio cardiovascolare, ma in menopausa le cose peggiorano a causa della riduzione degli estrogeni, ormoni tra le cui azioni vi è anche la protezione dell’apparato cardiovascolare.
La riduzione degli estrogeni oltre ai sintomi noti, produce anche tachicardie, palpitazioni e in alcuni casi anche dolore toracico; sintomi che possono anche essere scambiati per i segnali d’allarme di ictus e infarto, per questo non bisogna mai sottovalutarli.
Anche la crescita del girovita (grasso viscerale) associato all’avanzare dell’età, in menopausa contribuisce ad aumentare il rischio cardiovascolare.
Una corretta alimentazione associata all’attività fisica sono i rimedi naturali alla base per contrastare i sintomi della menopausa, compresi quelli cardiovascolari.
Un’alimentazione sana ed equilibrata che possa promuove la salute cardiovascolare deve tener conto prima di tutto di un corretto apporto energetico.
Per mantenere un peso in salute è necessario rispettare le porzioni di ogni alimento, preferibilmente distribuendo la quota calorica di ogni giorno in 5 pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena).
Io, personalmente, faccio da anni anche un piccolo spuntino dopo cena mentre guardo un bel film o un documentario.
Allo stesso tempo è necessario adottare alcune accortezze per ridurre il colesterolo e l’ipertensione arteriosa, ecco alcune raccomandazioni:
- 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno; variare i colori di tutti i vegetali ci permette di assumere tutti i micronutrienti: sali minerali, vitamine e antiossidanti necessari per l’organismo e utili a ridurre il rischio cardiovascolare.
- Consumare legumi e cereali integrali; ricchi di fibre aiutano a mantenere il giusto livello di zuccheri nel sangue e controllare i livelli di colesterolo alimentare nell’intestino.
- Privilegiare grassi insaturi; sia monoinsaturi (come quelli dell’olio d’oliva) che polinsaturi come gli Omega 3 (contenuti in pesce azzurro, noci e semi).
- Ridurre alimenti ricchi in grassi saturi e colesterolo come carni rosse, formaggi grassi, salumi e dolci.
- Privilegiare carni bianche, come pollo, tacchino, coniglio, di tagli magri.
- Consumare formaggi freschi e latticini a basso contenuto di grassi (ricotta, primosale, robiola ecc..) oppure formaggi stagionati come il Grana Padano DOP.
- Un consumo di sale eccessivo è correlato all’aumento dell’ipertensione arteriosa e all’aumento del rischio cardiovascolare. L’OMS raccomanda l’assunzione di 5 gr al giorno (pari a 2 g di sodio).
Importanti benefici per il sistema cardiovascolare vengono associati a quattro sane abitudini, in particolare:
- Praticare attività fisica come l’aerobica (pedalare, camminare, ballo e acquagym, …) contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e mantenere un peso ideale, riducendo quindi il rischio cardiovascolare. Si consiglia 150 – 300 minuti a settimana tra aerobica e esercizi di rinforzo muscolare.
- Eliminare il fumo di sigaretta, promuove l’aterosclerosi e causa danni ai vasi.
- Ridurre il consumo di alcol, che ad ogni quantità può fare male. Non si dovrebbe superare un bicchiere (125 ml) di vino o una lattina di birra (333 ml) per le donne e 2 per gli uomini.
I superalcolici sarebbe meglio evitarli e comunque non superare i 40 ml al giorno. - Contrastare lo stress quotidiano, condurre una vita stressante contribuisce ad aumentare la pressione e avere un rischio cardiovascolare maggiore.
Per approfondimento:
https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it
https://www.facebook.com/BONUMVITAENUTRIZIONE
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