Momenti di tenerezza. 50 anni di fotografie tra cinema, televisione e gossip

Il libro del giornalista e fotografo Sergio Colombari sarà presentato a Colli Aniene e all'Ostiense

Giovedì 10 ottobre alle ore 17:30 presso la Biblioteca Vaccheria Nardi in via Grotta di Gregna 37 a Colli Aniene presentazione del libro Momenti di tenerezza. 50 anni di fotografie tra cinema, televisione e gossip di Sergio Colombari, Venturaedizioni 2024. Ingresso libero con tessera delle Biblioteche di Roma.

Una nuova presentazione si terrà il giorno dopo, venerdì 11 ottobre 2024, presso Le Storie di Via Giulio Rocco 37 all’Ostiense dalle ore 18:00.

“Tutte le immagini sono la memoria di un momento di vita, diventeranno documenti storici, come un grande album di famiglia.

Bravo Colombari, senza grande messe in scena sei riuscito a documentare momenti intimi e felici.

Non tutti noi fotografi siamo capaci di ciò.”: queste le parole del celeberrimo fotografo Oliviero Toscani, che di questo libro ha scritto l’introduzione.

Il libro è il risultato di anni di fotografie che ritraggono i personaggi più noti in momenti pubblici ma anche intimi, rubati.

Ogni fotografia è spiegata e commentata dall’autore che attraverso gli scatti ad altre persone ripercorre la propria esistenza.

“Sono rimasta affascinata da questo libro, perché parte dal cuore e arriva al cuore. Non si limita all’aspetto documentale, direi storico. Sergio Colombari è andato alla ricerca dell’anima di chi aveva davanti.

Non si tratta di semplici scatti, piuttosto del lungo cammino personale e professionale in tutto il mondo che gli ha permesso di crescere come persona, prima che come fotografo” ha dichiarato la scrittrice Dianora Tinti che ha recentemente intervistato Colombari.

Sergio Colombari, fotografo e giornalista romano, entra nel mondo della fotografia nel 1969, poco più che tredicenne.

Spaziando per oltre 50 anni tra giornalismo, cinema e pubblicità ha raccolto immagini pubblicate su riviste di tutto il mondo, copertine di dischi, locandine di film e pubblicità. Per la sua giovane età, Liz Taylor lo chiamava Babyface, per i colleghi era semplicemente Sergetto.


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