E’ morto Pierino, il pensionato aggredito e pestato a Vigne Nuove dopo un banale litigio

Il settantenne, già in coma, è deceduto il 6 novembre all'Ospedale S. Giovanni Addolorata. L'aggressore, è ora accusato di omicidio volontario
di Alberto Salmè - 10 Novembre 2016

Non ce l’ha fatta Pierino Franchi. Muore così, per futili motivi, nella mattinata del 6 novembre presso l’ospedale S. Giovanni Addolorata il pensionato settantenne, ex appartenente alla forze dell’ordine, aggredito e percosso brutalmente nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorso, in v. Gino Cervi, zona Vigne Nuove.

pierinoRicoverato presso il Policlinico Umberto I già in stato di coma due settimane fa, Franchi era stato vittima di un pestaggio, generato da futili motivi, da parte di un ventiquattrenne, fermato nel giro di poche ore dalle forze dell’ordine grazie alle immagini di sorveglianza del supermercato Lidl prospiciente e ad alcune testimonianze.

Mio figlio è malato, è bipolare” dice la madre dell’aggressore, sostenendo che: “Non dovrebbe bere e quella notte aveva bevuto, quando è sobrio è dolcissimo”. Fatto sta che secondo i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro nelle prime ore della mattina del 23 ottobre scorso, il giovane e la sua fidanzata avrebbero incontrato il pensionato di fronte al supermercato. Lo avrebbero irriso in quanto alla giovane donna Pierino sembrava “Uno gnomo col bastone”.
pierino-luogo-aggressioneCompletamente alterato dall’alcol il ragazzo, si sarebbe avvicinato all’uomo allo scopo di schernirlo ulteriormente e per tutta risposta Franchi avrebbe brandito il suo bastone. A quel punto il ventiquattrenne, che pare sia pregiudicato e già destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora, avrebbe massacrato a pugni il povero Pierino.

Nonostante la maggior parte delle persone che vivono in questi appartamenti siano persone per bene, la situazione in questa zona non è proprio tranquilla” dice uno degli abitanti del quartiere, sottolineando che: “da qualche tempo a questa parte si vedono facce poco raccomandabili che si riuniscono per fare cose sospette. Io non ho mai avuto problemi perché mi sono sempre fatto gli affari miei. Spero che il colpevole di questa brutale aggressione sia punito con una pena esemplare” ha poi concluso.

E così sarà con tutta probabilità. Infatti il PM titolare dell’inchiesta di concerto con il Sostituto Procuratore Pierfilippo Laviani ha chiesto immediatamente una consulenza medico legale. Inoltre le ipotesi di reato sono cambiate da tentato omicidio, ad omicidio volontario.


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