Movida, circa 300 illeciti contestati nel fine settimana

Proseguono le chiusure  delle aree più a rischio assembramenti

Nelle serate di  questo fine settimana la Polizia Locale di Roma Capitale  è stata impegnata in  circa 1.700 verifiche nelle zone della movida,  per contrastare i comportamenti molesti, pericolosi per la salute pubblica e le condotte scorrette alla guida. I controlli sono stati estesi fino ad Ostia,  con accertamenti mirati in varie zone  del litorale romano.

Anche sabato 18 luglio notte, come già avvenuto venerdì 17, gli agenti hanno dovuto procedere alla chiusura  delle principali piazze della movida, in particolare  nelle zone di Trastevere, San Lorenzo e Rione Monti,  per contrastare assembramenti e comportamenti scorretti che impedivano, di fatto, l’osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio.

Nei luoghi maggiormente interessati dai fenomeni molesti, come la Scalea del Tamburino, i presidi sono proseguiti fino all’alba di questa mattina, consentendo di limitare la formazione di affollamenti e di impedire condotte illecite.

Più di 60 i verbali ad esercenti ed avventori per la somministrazione, vendita e consumo di alcol fuori dall’orario consentito. A questi si aggiungono 21 violazioni accertate presso attività commerciali e locali pubblici: occupazioni di suolo pubblico abusive o difformi, alimenti privi di regolare etichettatura ed emissioni sonore moleste sono alcuni degli illeciti riscontrati.

L’attività di controllo ha riguardato anche la sicurezza stradale,  con oltre 200 contestazioni per comportamenti  irregolari o pericolosi su strada; 92 le rimozioni ai veicoli in sosta ad intralcio.


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