“Muri Sicuri” a Garbatella per festeggiare il centenario del quartiere

L'iniziativa di raccolta fondi destinati alla ricostruzione delle zone terremotate quest'anno è dedicata a Prata d'Ansidonia
Fiorenza Gherardi De Candei - 2 Marzo 2020

Torna Muri Sicuri, l’iniziativa promossa da oltre 100 guide turistiche abilitate che offrono anche quest’anno il loro lavoro in sostegno di una zona terremotata italiana. L’intero ricavato delle visite guidate viene offerto a Prata d’Ansidonia, frazione dell’Aquila che ha subito danni durante il terremoto che ha colpito la zona nel 2009.

Le giornate del 7 e 8 marzo 2020 si inseriscono nelle celebrazioni per i cento anni del quartiere romano che il Municipio VIII ha pianificato. L’arte può essere l’occasione per riflettere e per essere solidali con chi ha perso tutto quello che aveva sia in termini personali che di patrimonio storico artistico. L’iniziativa 2020 è realizzata con il patrocinio del Municipio Roma VIII, di Palazzo Merulana della Regione Lazio.

Le donazioni raccolte durante le tre edizioni precedenti, grazie alla generosità degli oltre 2500 partecipanti, sono state integralmente devolute alle città di Norcia, Avendita di Cascia (Umbria), Matelica (Marche) e Grisciano (Lazio). Sono stati raccolti 5.780 nella prima edizione, 10.700 euro durante la seconda edizione e infine 13.745 euro nella terza edizione. Dopo l’evento delle passate edizioni, ci si è recati nei luoghi destinatari delle donazioni e si è offerto, oltre ai fondi, anche un altro mural.

Le visite, della durata di un’ora e trenta circa, saranno a prenotazione obbligatoria al sito www.murisicuri.it. La donazione è di 10 euro ma ogni contributo maggiore è gradito.

Mentre si svolgono i tour del quartiere 3 street artist di fama internazionale realizzeranno pitture murali nel quartiere e chi lo desidera potrà assistere al live painting. Gli artisti chiamati a realizzare le opere per questa edizione sono Gomez, Diamond e Solo.

Gomez ha vissuto fra Londra, Berlino e Roma dove attualmente risiede. Non ha formazione accademica e la sua arte si è sviluppata principalmente da autodidatta. Il suo stile richiama una pittura simbolica e barocca, fortemente ispirata dall’uso della luce e delle tematiche di Caravaggio, in un costante richiamo e dialogo tra bene e male, tra alto e spirituale e basso e concreto. Tra i tratti principali della sua ricerca artistica c’è la ricerca sul corpo indagato sia nella sua bellezza che nella sua decadenza per sottolineare quei momenti in cui il bene emerge dal male e ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Come luogo di espressione privilegiato ha scelto la periferia, che gli dà l’energia creativa per l’azione pittorica: la strada è parte integrante della sua poetica e sfondo della sua pittura.

Invece Diamond si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma. È attivo nella capitale come writer fino al 1998 quando fu tra i primi a passare dal writing alla street art. Molteplici i mezzi espressivi usati, sia i mural che lo stencil, parte di una produzione complessa nella quale alterna spray, pennello, marker, Bic, matita, inchiostro giapponese e black ivory. I soggetti ricorrenti delle sue opere sono le lettere, le figure femminili, i tatuaggi, la grafia raffinata e naturalmente il diamante, del quale prende il nome per una sua propensione caratteriale ed artistica all’essere multi-sfaccettato. Nella sua arte vuole dare spazio al corpo come veicolo di tutte le emozioni della vita, da quelle forti e indimenticabili alle più effimere, in una  narrazione dal tono antropologico e antropomorfico.

Il percorso creativo di Solo, ormai più che ventennale, inizia nel 1996 anno in cui entra nel mondo dei graffiti e continua ininterrotto fino ad oggi. Disegna da sempre, sin da piccolissimo. Durante gli anni del liceo conosce il mondo dei graffiti e della aerosol-art a quei tempi esplosa su scala mondiale. Prende in mano la prima bomboletta a 14 anni: è un amore a prima vista, un mondo in cui si immerge quasi inconsapevolmente. Diplomato all’Accademia di Belle Arti sente però la mancanza del mondo notturno legato ai graffiti, nel 2008 decide così di unire questi due parti della sua vita, dipingendo sul muro con gli spray quello che faceva su tela. Data la sua forte propensione alla street art si chiede quale sia il messaggio migliore da veicolare sui muri, quello che alle persone farebbe piacere vedere e cogliere. Parte quindi da una ricerca personale in cui indaga su quali siano i messaggi positivi che gli danno coraggio e lo fanno stare bene nei momenti in cui vorrebbe mollare tutto. La risposta sono i supereroi e i fumetti, che lo hanno cresciuto e gli hanno insegnato a vivere.

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Punto di partenza dei tour storici di Garbatella: Piazza Damiano Sauli

Le visite si svolgono, entrambi i giorni, nei seguenti orari:

ore 10.00-11.00-12.00-12.30 e 14.00-15.00-16.00

Orari tour per bambini (necessaria presenza di genitore accompagnatore):

ore 10.00 e 16.00, entrambi i giorni. La prenotazione on line è obbligatoria.

 

 

Fiorenza Gherardi De Candei


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