Nasce il sito storieinquarantena.it
Raccoglie le storie di vita “a un metro di distanza” per custodirle e raccontarle al mondoOltre i dati statistici del COVID-19 ci sono frammenti di vite umane da raccontare, leggere, ricordare. Storie in Quarantena nasce da un’idea di Nina Virtuoso, in collaborazione con Andrea Pastina, Christian Torelli e Francesco Dinolfo che hanno scelto di raccontare questo momento storico doloroso e controverso per il Paese.
Nina ha una storia anche prima della quarantena, molto bella e intensa da copywriter, ama da sempre le storie, sia quando è lei a raccontarle che quando le ascolta, è una di quelle persone a cui il genere umano interessa e ha voluto condividere questa idea con colleghi che l’hanno seguita e che si sono entusiasmati collaborando alla realizzazione di “Storie in Quarantena”: questo è il nome del suo progetto letterario-antropologico volto a raccogliere le storie di tutti i giorni, la quotidianità di tante vite alle prese con una condizione straordinaria per costruire nel tempo una memoria storica. Le code per la spesa, le canzoni improvvisate sul balcone, le videochiamate con il nonno, i giochi in famiglia, lo smart working, le convivenze forzate, la lotta alla solitudine, alla noia, all’isolamento: storieinquarantena.it vuole raccogliere tutte le piccole grandi avventure di straordinaria ordinarietà, troppo uniche e speciali perché vadano perdute. Storie provenienti da tutto il paese, città precedente caotiche ridotte a deserti, paesini in cui la distanza sociale fa fatica a diventare una quotidianità, gli studenti fuori sede rimasti fermi per non farsi mezzo di contagio con la voglia di tornare a casa e passare questo tempo, sì in quarantena, ma almeno con la famiglia. Su diversi quotidiani abbiamo letto le storie drammatiche degli anziani morti in solitudine senza il conforto dei familiari, nonni che hanno lasciato figli e nipoti senza il privilegio di un ultimo saluto e persone giovani che non ce l’hanno fatta, anche per ricordare le vittime di questa epidemia e lasciargli un messaggio nell’etere.
Tutti possono contribuire a questa raccolta unica, emozionale e collettiva che vuole dare voce alla distanza e all’isolamento. Basta andare su storieinquarantena.it e inviare la propria storia o aneddoto – spontaneo, ironico, drammatico, poetico, lungo, breve – nel formato che si preferisce – testo o audio – senza l’obbligo di segnalare i propri dati come il nome, la mail o il luogo da cui si scrive. Il sito si trasforma in uno strumento di narrazione sociale permanente, lontano dalla comunicazione sfuggente dei social. Prendersi un momento per sé, per raccontarsi e per riflettere su quello che tutti stiamo vivendo.
Per promuovere il progetto è stato realizzato un video che racconta la vita quotidiana di centinaia di persone da tutte le regioni, mentre cantano l’Inno d’Italia.