

Un lungomare che profuma di mare e libertà, piste ciclabili che si snodano tra le vie della città, collegando quartieri e bellezze naturali.
Nettuno, con il nuovo piano di riqualificazione della rete ciclabile, punta dritto verso una mobilità sostenibile che strizza l’occhio al cicloturismo e al futuro green.
Durante la seduta della Giunta Comunale del 9 gennaio 2025, è stato approvato il progetto che prevede il prolungamento della pista ciclabile sul lungomare Matteotti, fino a raggiungere il parcheggio di interscambio “ex Cangemi”, un’area che ha conosciuto un riscatto simbolico: sottratta alla criminalità, oggi si prepara a diventare il cuore pulsante di una Nettuno più ecologica.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani e sostenuto dall’ANCI.
Un programma che punta a rivoluzionare le abitudini dei cittadini, favorendo l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sicuro, ecologico e, soprattutto, a portata di tutti.
Nettuno non ha perso l’occasione: 80.000 euro di investimento, di cui 60.000 euro provenienti dai fondi ministeriali e 20.000 euro messi a disposizione dal bilancio comunale. La città è pronta a pedalare verso il cambiamento.
Prolungamento della rete ciclabile
La pista ciclabile sul lungomare Matteotti verrà estesa fino all’ex parcheggio Cangemi, migliorando i collegamenti tra le aree urbane e i servizi. Questo permetterà ai cittadini e ai turisti di spostarsi facilmente, riducendo il traffico e l’inquinamento.
Riqualificazione e sicurezza delle piste esistenti
Grande attenzione sarà dedicata alla sicurezza: verranno installati nuovi cordoli di separazione, migliorata l’illuminazione e posizionata segnaletica chiara e visibile. Inoltre, il progetto prevede la rimozione delle barriere architettoniche, per garantire l’accessibilità a persone con disabilità, anziani e bambini.
E non è tutto: i percorsi saranno digitalizzati, per permettere ai ciclisti di pianificare i loro spostamenti direttamente dal proprio smartphone.
Nettuno si trasforma così in una città moderna, attenta alle esigenze di chi sceglie la bicicletta come stile di vita.
L’obiettivo del progetto non è solo quello di migliorare la mobilità cittadina, ma anche di puntare su un turismo più sostenibile.
Il cicloturismo è in costante crescita, attirando visitatori che vogliono scoprire i territori in modo lento e consapevole.
Nettuno, con le sue bellezze paesaggistiche e culturali, può diventare una meta ideale per chi viaggia su due ruote.
Un’occasione per rilanciare l’economia locale, grazie a nuove opportunità per negozi, strutture ricettive e servizi legati al mondo della bicicletta.
Con questo progetto, Nettuno si avvicina a diventare una città modello per la mobilità sostenibile. L’avvio dei lavori è previsto nei prossimi mesi, con la promessa di rispettare i tempi di completamento.
Un impegno concreto per ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità della vita e rendere la città sempre più green e accessibile.
Perché il futuro, a Nettuno, si pedala.
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Le strade sono devastate e si spendono soldi per una ciclabile che non esiste.
Vorrei soltanto sapere se chi ha redatto l’articolo è mai stato a Nettuno
Nettuno è una città costruita sul mare
Nettuno è una città immersa nel verde
Immaginarla oppressa dall’inquinamento è dura da accettare
Nettuno non ha bisogno fi demagogia e di retorica
Nettuno ha bisogno di tornare alla politica con la P maiuscola
Chi scrive è nato a Nettuno a pochi metri dal Comune in una villa denominata La Ghiacciaia il 24 Settembre 1945
È residente a Roma da 64 anni
MA NON HA MAI DIMENTICATO NEANCHE PER UN ISTANTE LA SUA TERRA