Non diamoci del tu al Teatro Kopó, ma ‘Diamoci del tè’

Dal 7 al 10 luglio 2016 al teatro di via Spurinna, al Tuscolano, spettacolo di una giovane talentuosa Maria Elisa Barontini
di Mena Zarrelli - 10 Luglio 2016

Procede con successo la programmazione estiva in cartellone al Teatro Kopó di Roma, ormai insostituibile  punto di riferimento culturale del quartiere Tuscolano Cinecittà. Grande successo di pubblico anche per “Diamoci del tè“, in scena dal 7 al 10 luglio 2016, che ha registrato sempre il tutto esaurito.

loc-diamoci-del-te_20160616095746Diamoci del tèdi Maria Elisa Barontini, è ambientata nel 1929 e narra una serie di fatti e di misfatti che ruotano attorno a questa particolare bevanda: il tè! Croce e delizia di uno dei personaggi principali, Lord Brasdow, il tè sarà, appunto, il protagonista indiscusso dello spettacolo.

Le vicende narrano, infatti la sorte di una famiglia nobile, i Brasdow, caduti in disgrazia. Accanto a Lord Brasdow, ingannato da una bottiglia di whisky spacciato per pregevole tè, ci sarà il suo fedele servitore, Higgins che si innamorerà di Lady Isabel, rampolla della famiglia scappata dal convento e appassionata di letture erotiche. Il whisky creduto tè sarà bevuto dall’astemio Brasdow che cederà, sotto effetto dell’alcol, le sue ricchezze ad altro sinistro nobile. Grazie all’arrivo di una misteriosa lettera dall’India, sarà possibile recuperare il patrimonio perduto e trovare i semi di un tè unico al mondo che riporteranno in auge la famiglia Brasdow. Trionferà la passione tra Higgins e Lady Isabel che sarà curiosa di sperimentare con lui ciò che ha appreso dalle sue letture.

La storia si presenta avvincente e l’attenzione dello spettatore è catturata dalle intricate vicende che hanno portato alla perdita e, poi, al recupero del patrimonio dei Brasdow. Pregevole la drammatugia grazie ad un testo accurato e ben scritto in cui non mancano passaggi comici e di forte ironia, adeguatamente inseriti nella narrazione.

Maria Elisa Barontini si rivela abile anche nella regia, attenta a tutti i dettagli della scena, dai costumi alla scenografia, dai cambi di scena alle luci. Inoltre, la Barontini è l’interprete di Lady Isabel, a cui ha prestato il suo viso fresco e giovane, riuscendo in una buona recitazione del suo personaggio. Molto buona anche l’interpretazione di Emanuele Capecelatro  nei panni di Lord Brasdow, ruolo caricaturale non facile da rendere sulla scena con molti tratti comici che non hanno deluso il pubblico in sala; bravo anche Alessandro Giova, molto disinvolto nel personaggio di Higgins.

Da vedere, per una serata all’insegna del divertimento e dell’allegria.


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