Nubifragio sul litorale nord di Roma

Panico e disagio nelle zone di Santa Marinella e Santa Severa dove gli abitanti si sono rifugiati sui tetti. Allagata anche l'Aurelia
Mariagaia Metrangolo - 28 Novembre 2014

Un violentissimo temporale si è abbattuto a partire dal primo pomeriggio di ieri, 27 novembre, sulla costa laziale a nord-ovest di Roma, colpendo pesantemente l’area fra Santa Marinella e Ladispoli.

Oltre 100 mm in appena due ore sono stati registrati sulla stazione di Campo di Mare di Cerveteri. L’ingente quantità d’acqua, venuta giù in un breve arco di tempo, ha causato allagamenti e problemi alla viabilità, con interruzioni ai collegamenti ferroviari per la stazione di Santa Marinella, ormai sommersa. Nel tratto in cui l’ autostrada A12 attraversa tale comune si è aperta perfino una pericolosa voragine di diversi metri che fortunatamente non ha coinvolto alcun veicolo.

L’Aurelia, anch’essa allagata, è rimasta chiusa in serata dal km 56,300 al km 61 per l’esondazione del canale a Santa Marinella.

Disagio e panico sparso anche a Santa Severa dove i più si sono visti costretti a rifugiarsi sui tetti delle proprie abitazioni essendo i piani inferiori totalmente inagibili. La copiosa quantità d’acqua ha trasformato le strade della frazione di Santa Marinella in veri e propri fiumi e ha costretto i vigili del fuoco ad un intervento straordinario gestito dal Centro di coordinamento dei soccorsi, sorto nell’occasione.

Problemi alla viabilità anche sulla Roma-Civitavecchia dove, a causa di smottamenti, la polizia stradale ha effettuato un restringimento di carreggiata tra Civitavecchia Sud e Santa Severa in direzione della Capitale.

Le previsioni per i prossimi giorni non sono rassicuranti: da domenica è prevista un’altra ondata di maltempo che porterà piogge sparse prima al nord e poi anche al centro. Dal 4 dicembre un intenso influsso di aria fredda proveniente dalla Russia abbasserà notevolmente le temperature inaugurando il nostro inverno.


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