Sono state ritrovate le reliquie trafugate a Roma, nella cattedrale della diocesi di Porto Santa Rufina, in via del Cenacolo presso il quartiere La Storta, a marzo. I carabinieri del reparto…
Oggi 2 giugno – Roberto il comico – La serenata di Valeria – Salvini a ripetizione – Meglio soli – Improvvido Roberto
Fatti e misfatti di giugno 2016Oggi 2 giugno
“Oggi – 2 giugno – “Festa della Repubblica”.
Nell’accendere le 70 candeline del suo compleanno, dopo una scorpacciata di retorica, sfilate, fanfare e “Frecce tricolori”, sarebbe stato bello, se qualcuno avesse colto l’occasione per ricordare, in particolare, l’articolo uno della nostra Carta: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Sarebbe stato bello, ma anche opportuno. Perché molti di coloro che hanno lasciato le loro poltrone, per le “tribune autorità” in via Dei Fori, sembrano essersene dimenticati.
Roberto il comico
“Avevo dato una risposta frettolosa dicendo che, se c’èra da difendere la Costituzione, con il cuore mi veniva da scegliere il “no” – così Roberto Benigni – ma ora dico che, con la mente, scelgo il “sì” e voterò “sì””.
In una decina di giorni, insomma, Roberto Benigni dal “no” al “sì”. Roberto Benigni un acrobata? No: soltanto un comico. Anche se avesse fatto il salto mortale, beninteso, dal “sì” al “no”.
La serenata di Valeria
“Meglio con Verdini alla luce del sole – così la candidata sindaco pd a Napoli, Valeria Valente – che le trattative sottobanco dell’uscente De Magistris”.
Che le trattative sottobanco siano vergognose, magari mafiose, non c’è dubbio. Ma Denis Verdini alla luce del sole e, però, con sei nubi giudiziarie sulla testa andrebbe invece bene? Sembrerebbe andare, per la candidata pd Valente, indubbiamente bene. E allora, adesso, c’è magari da attendersi, addirittura, una serenata della Valeria sotto il balcone del Denis: “Ma n’atu sole cchiù bello oi né. ‘O sole mio sta ‘fronte a te”.
Salvini a ripetizione
“Io e Salvini – ha fatto sapere Silvio Berlusconi – scriveremo insieme i programmi per le prossime elezioni politiche”.
Sarebbe però meglio se, prima di cominciare con testi così impegnativi, Matteo Salvini andasse qualche tempo a ripetizione. Di grammatica, di sintassi e, anche, di galateo istituzionale.
Meglio soli
“La Direzione di ciò che resta dell’Udc – Lorenzo Cesa, Giampiero D’Alia, Antonio De Poli, Ferdinando Adornato, Rocco Buttiglione, Paola Binetti e De Mita junior – ha decretato all’unanimità che la proposta di Angelino Alfano di un nuovo soggetto politico a ottobre, dopo il referendum costituzionale, è fuori dal tempo”.
Povero Angelino: perfino quei sette gatti dell’Udc preferiscono rimanere soli piuttosto che unirsi a lui.
Improvvido Roberto
“Io e Matteo – se n’è uscito il candidato pd a sindaco di Roma, Roberto Giachetti – come Totti e Spalletti”.
Improvvido Roberto: addio ai voti dei tifosi laziali.