Ostia, via le macerie dalle spiagge: al via i lavori di pulizia e riqualificazione del litorale

I lavori sono partiti ufficialmente venerdì 7 marzo, con un finanziamento di un milione e mezzo di euro

Le onde si sono prese tutto: chioschi, cabine e strutture travolte dalle mareggiate, lasciando dietro di sé uno scenario di degrado e abbandono. Ma ora, qualcosa sta cambiando.

Il Comune di Roma ha dato il via a un’operazione di bonifica e riqualificazione del litorale di Ostia, con l’obiettivo di restituire ai cittadini una spiaggia più pulita e accessibile in vista della stagione balneare.

Un intervento atteso da tempo e che, come sottolinea l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, rappresenta un tassello fondamentale nel piano di riqualificazione delle coste romane.

Un milione e mezzo per ripulire il litorale

I lavori sono partiti ufficialmente venerdì 7 marzo, con un finanziamento di un milione e mezzo di euro. Il primo obiettivo? Rimuovere i detriti e le macerie trascinate in mare dalle violente mareggiate, un accumulo di resti che negli ultimi mesi aveva trasformato la costa in un simbolo di incuria.

L’intervento coinvolge diverse realtà: il Dipartimento Valorizzazione Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale, in collaborazione con Ama e con la ditta incaricata dalla Regione Lazio. “Grazie a questa sinergia”, ha spiegato Zevi, “siamo riusciti a intervenire sulla zona più complessa: la spiaggia di Ostia centro”.

Le tappe del piano di pulizia

L’operazione di bonifica si svilupperà in diverse fasi e si concluderà entro metà aprile, restituendo il litorale alla città.

Ecco il cronoprogramma dei lavori:

Entro fine marzo: completamento della pulizia nel tratto che va da Atac fino a Shilling e Sporting Beach.

A seguire: intervento sulla vecchia e nuova Pineta, un’area delicata e fortemente danneggiata.

Entro metà aprile: pulizia completata su tutto il litorale di Ostia.

Ma questo è solo il primo passo. Una volta conclusa la rimozione delle macerie, la Regione Lazio potrà procedere con il ripascimento, un intervento essenziale per ricostruire il litorale sabbioso e proteggere la costa dall’erosione futura.

Obiettivo: una stagione balneare sicura nel 2025

L’urgenza di questi interventi non è solo estetica, ma anche funzionale e turistica. Le mareggiate degli ultimi mesi hanno devastato chioschi e stabilimenti, mettendo a rischio l’intera fruibilità della spiaggia.

“Abbiamo preso un impegno con le romane e i romani”, ha ribadito Zevi, “garantire che la stagione balneare 2025 sia sicura e che le spiagge siano accessibili e pulite”.

L’obiettivo è chiaro: restituire alla città un litorale libero dal degrado, pronto ad accogliere cittadini e turisti in una cornice finalmente degna del suo potenziale.

Dopo anni di abbandono e promesse, Ostia si prepara a cambiare volto: le ruspe sono al lavoro, e il mare – almeno questa volta – non avrà l’ultima parola.


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