Paura all’aeroporto di Fiumicino, fumo e odore acre: scatta l’allarme terrorismo
Il falso allarme all'interno del tunnel di collegamento con i Terminal 1 e 3 verso i parcheggiPaura, intorno alle 12.30 di oggi Mercoledì 27 Marzo 2024 all’aeroporto internazionale di Fiumicino per alcuni turisti che, di passaggio all’interno del tunnel di collegamento Terminal 1 e 3 verso i parcheggi A, B e C, avrebbero avvertito un odore acre e conseguente fastidio alla gola.
Immediato l’intervento degli agenti della polaria, di carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118. In attesa delle verifiche da parte della squadra Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) sono stati indossati i dispositivi di autoprotezione in via precauzionale. Nessuna persona ha fatto ricorso alle cure mediche, il controllo della squadra Nbcr non ha rilevato sostanze nocive, bensì del fumo proveniente dagli scavi di un vicino cantiere. Rientrata l’allerta e tutto é tornato alla normalità a partire dalle 14:00.
Un falso allarme, con la città di Roma e il ministero dell’Interno che dopo l’attentato al teatro di Mosca in Russia ha disposto un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di obiettivi sensibili. Controlli che riguarderanno anche la Capitale.
In particolare, secondo quanto si è appreso, l’attenzione del Viminale e dell’apparato di sicurezza è focalizzata su luoghi di preghiera, sinagoghe, ambasciate e snodi principali dei trasporti come le stazioni Termini e Tiburtina, e gli aeroporti di Fiumicino – soprattutto – e Ciampino. Guardia alta anche nella zona del Vaticano, del Colosseo, del foro Palatino e del foro Romano, così come attorno ai teatri. Già dalla giornata di domenica è scattato uno stato di allerta massima senza tuttavia allarmismo.
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