Il pronto soccorso alla Procura di Milano – L’Istat e il Governo – Gli jihadisti nei barconi – L’ “Avanti Savoia” dei “5 stelle”

Fatti e misfatti di settembre 2016
Mario Relandini - 2 Settembre 2016

Il pronto soccorso alla Procura di Milano

“Il procuratore capo di Milano – giorni fa – aveva denunciato la grave carenza di personale negli uffici e aveva chiesto un pronto soccorso del Governo”.

Il Governo, questa volta, si è mosso celermente e ha raccolto la richiesta di un pronto soccorso. E però, prendendo evidentemente alla lettera le parole del procuratore capo, gli ha mandato, intanto, un capitano e due sottufficiali della Croce rossa. Preparatissimi, naturalmente, in medicina e in psicologia, ma, altrettanto naturalmente, non nella conoscenza dei Codici e delle procedure giudiziarie. Sembrerebbe una barzelletta, ma è pure verità. Povera Italia, ancora una volta, poveri italiani. E, in particolare, povero procuratore capo di Milano.

L’Istat e il Governo

“L’ “Istat” – nel comunicare i dati del secondo trimestre di quest’anno – ha confermato il prodotto interno lordo ancora fermo sullo zero e un calo dello 0,8% nel settore dell’industria”.

E il Governo? “L’Italia – ha detto, al “Forum Ambrosetti” di Cernobbio, il “premier” Renzi – è in crescita”. “Il prodotto interno lordo – ha detto il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan – è in ripresa”. Il “premier” Renzi e il Ministro dell’Economia Padoan, evidentemente, continuano a scambiare la triste realtà con i loro sogni felici. Beati loro. Ma disgraziata Italia la quale, invece che da amministratori realisti, è governata da sognatori romantici. Oppure – che non sarebbe però cosa migliore – non da finti sognatori romantici, ma da furbi giocatori delle “tre carte”.

Gli jihadisti nei barconi

“E’ stata trovata – a Sirte – una lista di jihadisti tunisini che, imbarcatisi tra i migranti libici, sarebbero già in Italia”.

Dar Ciriola

Chissà se il Ministro dell’Interno Alfano, l’ “Angelino felix”, avrà ora il coraggio di continuare a garantire che, no, ogni infiltrazione di jihadisti nei barconi non era da considarsi possibile. Possibile invece è stata. Come da molti era stato paventato. A questo punto, comunque, l’ “Angelino felix” dovrebbe avvertire il dovere, almeno, di rintracciare questi pericolosi jihadisti sbarcati in Italia sotto i suoi occhi chiusi. Sempre che ne sia convinto. Soprattutto capace.

Stefano, Matteo ed Elisa

“Stefano Parisi – il “mandato dal signore di Arcore” per costruire un nuovo centrodestra – ha già delineato il suo programma e le mosse necessarie per concretizzarlo”.

Il segretario della “Lega nord”, Matteo Salvini, ha però fatto sapere di non avere capito né il programma né le mosse per concretizzarlo. Perché lui certi concetti e certi discorsi non li capisce proprio? O perché il tutto è stato esposto in italiano e non in padano stretto? O, ancora, perché “preso”, anche di testa, dalla sua “fiamma” Elisa Isoardi? Ma in quet’ultimo caso, allora, proprio lei, l’Elisa molto più sveglia, potrebbe forse farglieli capire. Tra una carezza e l’altra.

L’ “Avanti Savoia” dei “5 stelle”

“Dalla Giunta comunale e dalle aziende municipalizzate – ieri a Roma – si sono dimessi in cinque”.

Ma il sindaco Virginia Raggi, dopo essersi abbandonata ad un disperato pianto di sconforto, e la “prima delle cinque stelle grilline” Luigi Di Maio, dopo essersi visto con l’autonominatosi Consultorio, hanno ripreso la tragica scena e hanno proclamato: “Si va avanti”. Avanti, sì, ma verso dove? Chissà. Intanto, però, “Avanti Savoia”. Fino all’ultima donna e all’ultimo uomo. E Roma, sempre lì, con tutti i suoi problemi drammaticamente enormi ed urgenti.


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