PUP di Castel Sant’Angelo: Gualtieri firma un’ordinanza per superare i pareri negativi
Il Sindaco, in qualità di Commissario Straordinario per il Giubileo, ha firmato un atto per richiedere verifiche tecniche e sbloccare il cantiereTutti gli organi del I municipio erano stati d’accordo nell’approvare in Consiglio il 28 marzo 2024 una delibera bipartisan contraria al parcheggio interrato di Castel Sant’Angelo, dopo che anche la stessa giunta del Presidente Bonaccorsi si era espressa negativamente nell’aprile del 2023.
A ciò va aggiunto un parere negativo espresso anche dal dipartimento ambiente di Roma Capitale, che con una nota aveva fatto sapere che “i parcheggi interrati, in base al regolamento del verde, non possono essere realizzati sotto parchi, giardini, e aree naturali di pregio”.
Ma tutto ciò non sembra aver fatto cambiare idea al Sindaco, che procede per la sua strada. Gualtieri, in qualità di Commissario straordinario del Giubileo, ha infatti firmato un’ordinanza in cui ha previsto di “avviare, entro il corrente anno, una campagna di monitoraggio e verifiche tecniche (idrogeologiche e geotecniche) sull’area interessata alla realizzazione dell’intervento”.
Scopo dell’ordinanza è quello di effettuare verifiche finalizzate all’acquisizione di “informazioni tecniche necessarie alla valutazione della concreta realizzabilità dell’intervento nelle condizioni di assoluta sicurezza dei luoghi, delle cose e delle persone che operano negli edifici contermini al realizzando parcheggio”.
Attività di verifica affidate – probabilmente allo scopo di dare rilevanza accademica a quanto sostenuto dalla Giunta, per superare così dal punto di vista tecnico le resistenze politiche espresse dalle istituzioni locali – a quattro docenti universitari, rispettivamente delle Università La Sapienza di Roma, “Luigi Vanvitelli” della Campania, Università di Brescia e Politecnico di Bari.
Le analisi accademiche porteranno alla consegna di pareri tecnici che, nelle previsioni di Gualtieri, consentiranno al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di definire un’analisi del rischio circa la realizzabilità dell’intervento, azione che dovrebbe richiedere circa tre mesi di tempo.
Scopo del provvedimento di Gualtieri, quindi, sembra essere quello di procedere con la realizzazione dell’opera scavalcando i pareri negativi espressi dalla precedente Conferenza dei Servizi. Nell’atto infatti, oltre che evidenziare che le nuove analisi tecniche serviranno a superare il parere negativo espresso dalla Conferenza, ed in particolare dal Dipartimento Ambiente.
Inoltre si legge che “non dovrà rappresentare un ostacolo alla chiusura positiva della Conferenza di servizi il parere negativo espresso nella stessa Conferenza dal Municipio I, contenendo questo, per come formulato, una indicazione di principio sugli effetti del parcheggio rispetto alla mobilità del quadrante“.
Secondo il Sindaco, infatti, la motivazione del I Municipio, contrario al parcheggio perché “aumenta la circolazione della mobilità privata in un’area tra le più delicate e importanti del centro storico che va invece integralmente pedonalizzata“, è da considerarsi esclusivamente “di principio” e quindi superabile (anzi diremmo quasi cancellabile, vista la presa di posizione del Campidoglio) grazie alla richiesta di parere tecnico affidata a professionisti universitari.
In tutto questo, il giudizio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici prevede di emettere un parere non prima della primavera 2025, a seguito del quale sono oltretutto previsti i sondaggi archeologici propedeutici all’inizio dei lavori. Lavori che, a questo punto, difficilmente potranno essere avviati prima dell’estate del 2025, con completamento ipotizzabile non prima del 2026, ossia a Giubileo terminato.
Ciò porta a due considerazioni conclusive: innanzitutto, perché utilizzare i poteri di Commissario Straordinario per il Giubileo per imporre un’opera che, comunque, vedrà la luce quasi sicuramente al termine dello stesso? A questo punto la procedura straordinaria non poteva essere utilizzata già mesi prima, risparmiando sicuramente tempo? E inoltre, qual è il senso della convocazione di una Conferenza di Servizi, se poi Gualtieri – come Sindaco – non tiene conto del parere negativo degli attori convocati e decide di procedere autonomamente – come Commissario Straordinario – per realizzare un’opera su cui evidentemente aveva già deciso indipendentemente dal parere degli altri soggetti chiamati in causa?
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