

Urla nella notte, un negoziante aggredito e un tentativo di fuga sventato dall’intervento provvidenziale di due Carabinieri fuori servizio. È quanto accaduto ieri sera – 24 febbraio- in via di Casalotti, dove i militari, in abiti civili, hanno fermato due giovani intenti a rapinare un minimarket.
I protagonisti della brutale aggressione sono due cittadini egiziani di 21 e 22 anni, senza fissa occupazione e già noti alle forze dell’ordine. Dopo essere stati sorpresi a rubare generi alimentari e sigarette, hanno reagito con violenza, colpendo con calci e pugni il titolare del negozio, un 34enne originario del Bangladesh, che chiedeva semplicemente di essere pagato.
Nel pieno della colluttazione, le grida della vittima hanno attirato l’attenzione dei due Carabinieri, che non hanno esitato un istante a intervenire. Ma i rapinatori, nel disperato tentativo di fuga, si sono scagliati anche contro di loro, provando a divincolarsi con calci e pugni.
Dopo una breve ma intensa lotta, i militari sono riusciti a bloccarli e a recuperare la refurtiva nascosta nei loro giubbotti.
Il titolare del minimarket è stato medicato all’Aurelia Hospital e ha riportato 3 giorni di prognosi. Più serie, invece, le conseguenze per i due Carabinieri feriti: uno ha ricevuto 7 giorni di prognosi, mentre l’altro dovrà osservare 20 giorni di riposo forzato dopo le contusioni subite nell’intervento.
Gli arresti sono stati convalidati e il Tribunale di Roma ha emesso un provvedimento di divieto di dimora nella Capitale per i due giovani.
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