

Una sala gremita ed un pubblico competente ed emozionato hanno accolto sabato 25 novembre, presso la sala Giovanni Paolo II a Tor Sapienza l’evento conclusivo della prima rassegna corale del V municipio.
In prima fila soprani, mezzosoprani e contralti, dietro tenori, baritoni e bassi, davanti a loro i maestri che con perfetta sincronia melodica hanno diretto i cinque cori: Francesco Giannelli, Roberto Boarini, Rino Andolfi, Silvia Ceccarelli e Silvana Polimena
Un attimo di silenzio, quasi a trattenere il fiato, una nota appena accennata dal direttore per permettere ai coristi di intonarla, uno sguardo, un movimento e la magia della musica ha immediatamente preso vita.
Forti, intense, uniche le cinque esibizioni.
QuadraCoro, Coro Accordi e Note, Coro Centonote, Coro Naima e Coro Sacro Cuore & Friends: musica a cappella, opere liriche, gospel, rock e musical; se la musica non conosce confini nel V municipio le differenze stilistiche dei vari gruppi hanno trovato una perfetta armonia nella gioia di potersi ritrovare e cantare insieme.
La diligenza dei coristi, la tecnica e la bravura dei direttori ed il grande amore di tutti per la musica hanno permesso di realizzare un’esibizione allegra, intensa e per nulla monofonica.
Prima di ogni esibizione Palmira Pasqualini, perfetta nella parte della conduttrice della serata, ha introdotto i diversi cori avendo cura di presentare per tutti i maestri direttori.
Impossibile citare tutti i coristi, ma si consenta alla scrivente di citarne uno in particolare accolto all’ultimo secondo nel gruppo: Mauro Caliste, presidente del Municipio che con postura adeguata e con grande attenzione alla partitura offertagli ha preso volenterosamente parte all’ultima esibizione che ha visto tutti i cinque cori insieme intonare “Canta si la voi cantà” diretti dal maestro Rino Adinolfi.
Cori, direttori, pubblico sono già pronti per la prossima rassegna che ad ascoltate i vari protagonisti porterà nuovamente il vento del bel canto nel nostro territorio e chissà potrebbe anche diventare una tradizione del V Municipio, rendere partecipi i cittadini del patrimonio culturale che li circonda attraverso anche il grande linguaggio universale della musica.
La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta (Kahlil Gibran).
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