Il Massimo del “giallo” – Intorno a Silvio – Il Giubileo dei parlamentari – Tre cornetti all’ombra del Vesuvio – Napul’è
Fatti e misfatti di giugno 2016Il Massimo del “giallo”
“Massimo D’Alema – secondo una ricostruzione de “La Repubblica” – avrebbe confidato che voterebbe anche per Lucifero, pur di cacciare Matteo Renzi, e, quindi, di avere deciso di dare la sua preferenza, al ballottaggio per il Campidoglio, alla “5 stelle” Virginia Raggi. Non solo: che, subito dopo i ballottaggi, si sarebbe dato da fare per costituire suoi “Comitati per il no” al referendum di ottobre”.
Massimo D’ Alema, dopo alcune dure reazioni del Pd, ha però smentito totalmente quanto attribuitogli da “La Repubblica”. Lasciando il popolo di sinistra, così, di fronte ad un inquietante interrogativo: avrà mentito “La Repubblica” con la sua ricostruzione oppure D’Alema con la sua smentita? Avrà bevuto troppo wisky l’articolista del giornale in uno dei salotti radical-chic oppure troppo vino il pd Massimo, comunque antirenziano a 360 gradi, nella cantina delle sue vigne ad Otricoli? Ah, saperlo…
Intorno a Silvio
“La fidanzata Francesca si è fatta fotografare ad una finestra dell’ospedale San Raffaele – nelle ore dell’operazione al cuore di Silvio Berlusconi – e alcuni di “Forza Italia” hanno cominciato ad incontrarsi e a scontrarsi su reggenze, direttori e successioni”.
Come se, insomma, il Silvio fosse morto e non, come dichiarato dall’ “équipe” dei medici che l’hanno operato, eventualmente pronto a riprendere fra un mese, ove lo volesse, la sua solita vita. Pur se, naturalmente, con alcuni imprescindibili accorgimenti. Chiare mancanze di stile, dunque, ma anche di umanità. Con molti quotidiani ad “inzupparci il pane” e ad intervistare questo e quello. Domani, magari, anche il barboncino Dudù ed interpretare i suoi rilevanti e significativi “bau”.
Il Giubileo dei parlamentari
“Mercoledi 22 alle ore 20 – hanno ricevuto l’invito tutti i senatori e deputati – “Giubileo dei parlamentari””.
Ma con il Vicario della Diocesi di Roma, cardinale Agostino Valiani, non con Papa Francesco. E passando per la Porta santa di San Giovanni, non per quella di San Pietro. Ad evidente testimonianza della sempre minore considerazione di Papa Francesco nei confronti degli italici parlamentari. Ai quali comunque, nella sua bontà, non ha voluto far mancare la misericordia del Giubileo. Anche se, chiaramente, un po’ sbiadita. D’altra parte “unicuique suum” (“a ciascuno il suo”). Agli italici parlamentari quello che si meritano. Amen.
Tre cornetti all’ombra del Vesuvio
“Piaccio alle donne – così il candidato sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, alla vigilia del ballottaggio con Gianni Lettieri – Lo so e ne è consapevole anche mia moglie”.
Tre cornetti, dunque, all’ombra del Vesuvio. Uno rosso di Giggino il quale spera che le donne napoletane votino “Mister Universo 2016” e non il sindaco della città. E due consapevoli di sua moglie.
Napul’è
“Pane caldo fresco”.
Nella vetrina di quale città è comparsa questa scritta? Non poteva essere che a Napoli. “Napul’è”. Napoli “giggina” e “gigiona”.
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