Il tariffario dell’Isis – La ritorsione di Nuova Delhi – Il pericolo Olimpiadi di Rio – Quel neutro di Silvio – L’Alessandro Cecchi Pavone

Fatti e misfatti di maggio 2016
Mario Relandini - 31 Maggio 2016

Il tariffario dell’Isis

“L’Isis – sempre più a corto di danaro – ha imposto un tariffario ai sei milioni di persone ancora sotto il suo controllo”.

Un uomo si rade? Cento dollari di multa. Tiene la barba corta? Cinquanta euro. Ha in tasca un pacchetto di sigarette? Quarantasei euro. Una donna non nasconde gli occhi dietro tripli veli? Dieci dollari di multa. Indossa una veste troppo aderente? Venticinque dollari. Non ha i calzini o i guanti? Cento dollari. Uno vuole uscire da Raqqa? Ottocento dollari. Non ritorna entro 15 giorni? Confisca dei suoi beni. Non risponde alle domande sulla “Sharia”? Venti dollari. Incappa in un posto di blocco con il camion? Settecento dollari per proseguire. Tutto, secondo l’Isis, in nome di Allah. Il quale invece, misericordioso e compassionevole come descritto dal Corano, non si sarebbe mai sognato di farlo.

La ritorsione di Nuova Delhi

“Il Ministero della Difesa indiano – nelle stesse ore  in cui la Corte suprema di Nuova Delhi concretizzava, suo malgrado, il rilascio del marò Salvatore Girone come deciso dal Tribunale  arbitrale dell’Aja – ha annullato il contratto da 300 milioni, per la fornitura di siluri, stipulato a suo tempo con “Finmeccanica””.

E’ parso essere vero che “Finmeccanica” abbia pagato grosse tangenti sull’appalto da 560 milioni per la fornitura, all’India, di dodici elicotteri “AW 101”. Ma questo è avvenuto nel 2010 e l’annullamento del contratto per la compravendita dei siluri, a sei anni di distanza, sembra configurasi, più che un improvviso sopraggiunto sdegno, una chiara ritorsione. A “Finmeccanica”, comunque, sta bene. Così impara a concludere gli affari correttamente. Anche se gli altri non lo fanno.

Il pericolo Olimpiadi di Rio

“Le Olimpiadi di Rio inizieranno – il prossimo 5 agosto – senza la garanzia di un minimo di sicurezza”.

Qualche dato. Dei 21 blindati previsti per proteggere i Giochi, 16 sono fuori uso e, di questi 16, solo 5 hanno benzina per circolare. Dei 12 elicotteri della polizia, 8 non possono volare per mancanza di manutenzione. I proiettili di pistole e fucili sono ormai così pochi che, per risparmiarli, sono stati sospesi gli allenamenti delle forze dell’ordine  al poligono di tiro. L’ennesima testimonianza, insomma, di quanto siano sprovveduti i “signori” che, ogni quattro anni, scelgono la sede delle Olimpiadi. Oppure, più verosimilmente, di quanto si lascino comprare per fare certe scelte.

Quel neutro di Silvio

silvio-berlusconi-facepalm1-586x364“Quando il mio gradimento raggiunse il livello record del 75% – così Silvio Berlusconi nella trasmissione “Domenica live” – a quel punto scattò l’operazione “Berlusconi  delendum est”  con  l’ azione delle Procure, del Presidente della Repubblica e dello “spread””.

Come come? “Berlusconi delendum est”? Chi l’avrebbe mai neppure immaginato che uno come lui, un giorno, avrebbe detto, di sé, “delendum” invece che “delendus”. Si sarebbe coniugato, cioé, al neutro invece che al maschile. Oppure, chissà, un altro effetto dell’età.

Timbrificio Centocelle

L’Alessandro Cecchi Pavone

“A 15 anni – ha confessato, in una intervista a “Il Giornale”, il multiforme Alessandro Cecchi Paone – ero già un prodigio, ma a 20 sono andato in analisi da uno psicanalista”.

Forse è allora che l’Alessandro ha finito di essere un prodigio ed è diventato un egocentrico. Più che un Paone, insomma, un Pavone.


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