

A presentarli al Vittoriano il Sindaco Gianni Alemanno. I primi saranno operativi da giugno
Il 23 aprile, al Vittoriano, il sindaco Gianni Alemanno, l’assessore alle Politiche della Mobilità Maria Spena e i vertici Atac, hanno presentato la nuova flotta dell’Atac: 337 mezzi- I primi 100 saranno operativi per le strade della Capitale a partire dal prossimo giugno. Tutti in nuovi veicoli saranno a disposizione dell’azienda entro la fine del 2013.
Nel dettaglio saranno 206 autobus da 12 metri e 131 bus da 18 metri: 38 veicoli in più rispetto ai 299 mezzi previsti inizialmente dal bando. Grazie, infatti, ai risparmi ottenuti dalle economie di gara, Atac è riuscita ad acquisire più mezzi mantenendo invariato l’investimento totale di oltre 115 milioni di euro, sostenuto peraltro in autofinanziamento e senza utilizzare contributi economici esterni. I 337 nuovi autobus sono stati acquisiti con il criterio del leasing finanziario. Si tratta di bus modello Citelis della Iveco Irisbus e andranno a comporre una delle flotte più consistenti per questa tipologia di veicoli che, comunque, sono già in servizio in Italia (Milano, Torino, Trieste, Napoli) e in Europa (Parigi, Lille, Lione, Madrid).
I nuovi veicoli sono tutti Iveco Irisbus Citelis di ultima generazione. Garantiscono dunque un ridotto impatto ambientale (euro 5 EEV), maggiore comfort e sicurezza per passeggeri e conducenti, saranno, inoltre, attrezzati per garantire la piena accessibilità.
Altoparlanti saranno posizionati all’esterno e all’interno dei mezzi per la comunicazione audio del numero della linea, della direzione e della successiva fermata per i disabili visivi in attesa a terra e per quelli già a bordo.
Per migliorare, invece, la fruibilità del servizio alle persone ipovedenti e con disabilità uditiva in attesa alle fermate, è stato reso più visibile il pannello a led, con indicazioni della linea e destinazione del bus, collocandolo più in basso e in corrispondenza della porta anteriore.
All’interno del mezzo altri pannelli elettronici permettono di visualizzare messaggi di servizio, consentendo una puntuale informazione ai passeggeri.
Per agevolare, infine, la salita a bordo dei disabili in carrozzina, i mezzi sono dotati di una pedana ad azionamento manuale con una maggior capacità di carico (350 kg) e con uno spazio riservato a bordo di maggiori dimensioni rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. Per migliorare la vivibilità degli ambienti interni dei nuovi bus, le porte centrali e posteriori sono scorrevoli e antischiacciamento (simili a quelle della metropolitana), per facilitare la chiusura e garantire massimo spazio interno per i passeggeri.
Completano la dotazione le telecamere di sicurezza, che inquadrano la soglia delle porte e permettono all’autista di avere maggiore controllo degli ingressi dalla propria postazione, contapasseggeri a riconoscimento ottico.
Anche il posto guida è stato realizzato con particolare attenzione alla sicurezza del personale ed è dotato di cabina chiusa. Cittadini e clienti Atac potranno visitare in anteprima i nuovi mezzi giovedì 25 aprile alla stazione Termini. Dalle ore 10 alle 14, infatti, un bus da 12 metri e un “Jumbo” bus da 18 metri resteranno in sosta al capolinea di piazza dei Cinquecento. Mentre i dipendenti Atac avranno la possibilità di vedere e provare i veicoli mercoledì 24 aprile, dalle 10 alle 17, nelle rimesse di Grottarossa, Magliana e Tor Sapienza, oltre che nelle Officine Centrali della sede di Prenestina. Atac bandirà nelle prossime settimane una nuova gara per acquistare altri autobus di dimensioni inferiori, per rinnovare anche la flotta di veicoli destinati a percorsi sui quali non è possibile far circolare mezzi da 12 o da 18 metri.
“L’arrivo dei nuovi bus è il segnale visibile e più importante del processo di risanamento iniziato da Atac in questi anni, tagliando i costi ed efficientando la gestione, che ci ha consentito di fare questo investimento – dichiarano il presidente, Roberto Grappelli e l’Ad di Atac, Roberto Diacetti -. Per i cittadini questo significherà avere a disposizione mezzi più efficienti e accoglienti, e quindi un servizio più puntuale e di qualità. Poiché la fornitura consentirà di rinnovare circa il 25 per cento del parco mezzi di superficie, tutti possono comprendere quanto tale momento sia rilevante per la nostra città. L’auspicio è che tale sforzo sia accompagnato da una rinnovata consapevolezza dell’importanza di poter contare su un flusso regolare e costante di investimenti per la mobilità pubblica. Servono risorse per infrastrutture e mezzi, oltre a chiare politiche di indirizzo. Le aziende hanno il compito di migliorare costantemente la gestione e, di conseguenza, il servizio. Ma la risposta sulle risorse per gli investimenti infrastrutturali non può che arrivare dalle varie istituzioni di governo, da quella locale e regionale fino al livello nazionale. Ringraziamo l’azionista, Roma Capitale, che ha sempre sostenuto Atac, il management e tutto il personale della nostra azienda, che non si sono risparmiati per farci arrivare a questo risultato”.
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