

L’Instituto Cervantes di Roma celebra il centenario della nascita dell’artista spagnolo Martín Chirino. La mostra “Martín Chirino. Lo scultore del ferro”, visibile dal 20 febbraio al 3 maggio 2025, presenta una selezione di sculture, disegni, incisioni e fotografie di Alejandro Togores, opere realizzate in un arco temporale che va dal 1957 al 2011, periodo significativo della produzione dell’artista.
Chirino, nato a Las Palmas de Gran Canaria nel 1925, è uno dei più importanti scultori del XX secolo, noto per l’uso del ferro come materiale principale, racconta il suo legame con le Isole Canarie e dall’influenza dell’arte africana. “La mia scultura – spiegava Chirino – si avvicina di più all’utensile nelle sue origini. È affine all’aratro o al vomere. Ciò che questi strumenti popolari hanno come prolungamento umano, lo può avere la mia opera. Essi collegano l’uomo alla terra in un abbraccio armonioso e necessario”.
Tra i simboli Chirino riproduce la spirale, simbolo che lui stesso definisce come “segno atlantico” e rappresenta la sua riflessione sul movimento e sul tempo, elementi che emergono nelle sue opere scultoree.
Nell’esposizione sono presenti anche alcune delle sue serie più iconiche, come Venti, Alisei, Teste, Paesaggi e Aerovori, in cui il vento e la spirale giocano un ruolo fondamentale.
Le sue opere, sebbene possano apparire pesanti nella forma, spesso trasmettono una sensazione di leggerezza e di movimento, come nelle serie Aerovori, che rappresentano il volo e la liberazione attraverso il ferro battuto.
La mostra romana è un’occasione per ricordare l’impatto culturale e il riconoscimento internazionale che Chirino ha ricevuto nel corso della sua vita, culminato nella fondazione, nel 2015, della Fondazione Martín Chirino a Las Palmas. Chirino ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Internazionale di Scultura della Biennale di Budapest e il Premio Nazionale di Arti Plastiche.
Questa retrospettiva non è solo un tributo all’arte di Chirino, ma anche un’opportunità per comprendere la sua visione artistica unica, che unisce radici locali e uno spirito universale, segnando il percorso di uno degli artisti più significativi del panorama mondiale del XX secolo.
Organizzata dall’Instituto Cervantes di Roma e promossa dalla Fondazione Cajacanarias e la Fondazione Martín Chirino, per l’arte e il pensiero in collaborazione con Turespaña.
INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo: “Martín Chirino. Lo scultore del ferro”
Sede: Instituto Cervantes di Roma, Sala Dalí, Piazza Navona 91, Roma
Periodo: 20 febbraio- 3 maggio 2025
Orario: da martedì a venerdì dalle 14.00 alle 20.00; sabato dalle 15.00
alle 20.00; domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero
Per informazioni: tel +39 06 6861871
Sito: https://roma.cervantes.es/it/
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