Sarà così la nuova biblioteca di Centocelle

Lo spazio culturale nell’ex autoparco comunale di via Fontechiari
Angelo Cinat - 5 Ottobre 2023

Centocelle avrà il suo polo civico con Biblioteca ed un coworking al servizio del quartiere, degli studenti e delle famiglie in cerca di un angolo per la lettura, di spazi per studiare o lavorare fuori dalle mura casalinghe.

Con progetti che risalgono a oltre 10 anni fa, l’ex autoparco comunale di via Fontechiari sarebbe dovuto diventare uno spazio culturale, infatti nel 2009 era stato predisposto un progetto per la biblioteca, poi definanziato durante la Giunta Alemanno.

La nuova progettazione,  diretta dall’architetto Batocchioni, è affidata ad un pool di architetti (Beccu, Desideri, Raimondo, Calviello).

Da un confronto con le immagini attuali di abbandono e con quelle del progetto futuro si comprende il salto di qualità per gli spazi culturali nel V Municipio.

L’organismo edilizio è composto da residenze, parcheggi interrati e da una piastra seminterrata. Proprio quest’ultima, sarà al centro di una rivoluzionaria trasformazione attraverso interventi mirati di efficientamento energetico e ottimizzazione funzionale.

Come sarà la nuova biblioteca di via Fontechiari

La piastra è suddivisa in tre edifici che si affacciano su uno spazio aperto comune: l’edificio A, inizialmente progettato come palestra e ludoteca, verrà trasformato in una biblioteca Comunale con spazi accessori come depositi per i libri e servizi igienici.

L’edificio B, originariamente utilizzato come sala controllo rimarrà sala polivalente e sarà collegato direttamente alla biblioteca per supportare eventi culturali, mostre a tema o presentazioni di libri.

Infine l’edificio C, Inizialmente destinato a uffici comunali e Informagiovani, sarà trasformato in postazioni informatiche a rotazione, quindi un co-working, proprio dove c’era l’Alveare, con spazio per i figli da 4 mesi a 3 anni, questo per rispondere alle crescenti esigenze del mondo del lavoro e dei giovani.

Il progetto è finanziato con fondi del Pnrr, quindi i tempi sono dettati dalle norme europee che prevedono il termine e il collaudo opere entro il 2026 pena restituzione dei fondi ricevuti.

Grazie all’adesione di Roma al Patto per la lettura sarà possibile predisporre insieme ai municipi eventi per la promozione della lettura come laboratori con le scuole, attività teatrali o di divulgazione letteraria e scientifica, letture ad alta voce, dibattiti e molto altro, lasciando la possibilità ai municipi, ma anche alle diverse realtà culturali, di declinare il Patto per la lettura seguendo le proprie inclinazioni.

Timbrificio Centocelle

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