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89 persone con disabilità grave rischiano di rimanere senza assistenza. Dietro questa drammatica realtà c’è lo scontro tra Roma Capitale e Regione Lazio, che non riescono a trovare un accordo sul chi debba farsi carico dei costi.
La Regione scarica il peso sui Comuni. A partire dal 2025, toccherà a Roma Capitale, Civitavecchia e Fiano Romano occuparsi dell’assistenza di questi 89 cittadini, tra cui molti con autismo. Ma i bilanci locali non sono pronti ad affrontare questa spesa ingente.
Le famiglie sono allarmate. Temono che il cambio di gestione comporti un peggioramento dei servizi e un impatto negativo sui loro cari. Per questo motivo, hanno presentato ricorso al TAR.
Il futuro è incerto. Si attende la pronuncia del TAR e, nel frattempo, Roma Capitale sta cercando soluzioni alternative. Ma il tempo stringe e la situazione rimane tesa.
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