Sempre più “giallo” con il rischio del “nero” – Spacciatore? No perché ricco – “Cineserie” 2016

Fatti e misfatti di marzo 2016
Mario Relandini - 25 Marzo 2016

Sempre più “giallo” con il rischio del “nero”

alfio-marchini“Potrei anche ritirarmi – ha detto, anche se ancora sussurrandolo, il candidato di “Forza Italia” a sindaco di Roma, Guido Bertolaso – ma solo se il nome fosse Marchini”.

Se il nome fosse Meloni, dunque, no. Perché lei dovrà fare la mamma o, più probabilmente, perchè gli è antipatica. Ma Marchini che direbbe? Che direbbe, soprattutto, lo “sponsor” Berlusconi? Sempre più “giallo”, insomma, sul candidato sindaco di centrodestra a Roma. Con il rischio che alla fine, continuando così, gli elettori lo facciano “nero”.

Spacciatore? No perché ricco

“Fiorentino, 42 anni, benestante – denunciato dalla Guardia di finanza che gli aveva trovato in auto 471 grammi di cocaina pura, corrispondenti a 3.144 dosi medie giornaliere – è stato processato per “detenzione di droga a fini di spaccio”, ma il giudice lo ha assolto”.

La motivazione dell’assoluzione? In sintesi: troppo ricco e, quindi, non poteva essere uno spacciatore. Quei 471 grammi di cocaina pura, insomma, andavano considerati soltanto come una provvista per suo uso personale. Fiorentino, 42 anni, benestante e dunque – secondo il giudice che lo ha assolto – anche lodevolmente previdente: con quelle 3.144 dosi medie giornaliere potrà stare tranquillo fino agli inizi del 2024.

“Cineserie” 2016

“Una coppia di giovani cinesi – nella provincia di Fujian – ha venduto la propria figlia di 18 mesi, “on line”, per 23 mila yen”.

Per la disperazione di non poterla allevare data l’estrema povertà? No: per comprarsi, allegramente, una motocicletta e il nuovo modello di iPhone. Un’altra terribile “cineseria”. E che nostalgia per quelle ben altre e preziose “cineserie” del tempo che fu.


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