

Seguendo l'esempio spagnolo, Atac "vende" lo snodo metropolitano per un milione di euro alla multinazionale della telefonia
Vodafone sferra il colpaccio e acquista la stazione della metropolitana più importante della Capitale. La famosa compagnia telefonica, infatti, ha stipulato un contratto, sperimentale di tre mesi, che se sarà confermato porterà un milione di euro l’anno nelle casse dell’Atac. La stazione da oggi si chiama “Termini-Vodafone” e grazie ad un totale restyling rievoca il logo della multinazionale adottando il colore rosso.
La nuova strategia di marketing, che prende il nome di “naming rights” (ovvero denominare un luogo con il nome del suo sponsor), arriva direttamente dalla Spagna il primo paese in Europa ad aver venduto la metropolitana della sua capitale Madrid ad un privato, anche in questo caso Vodafone, per donare (si spera) ai cittadini ed ai turisti un valido servizio nonostante la carenza di fondi pubblici.
Oltre a garantire una manutenzione costante della stazione, Vodafone metterà anche a disposizione dei pendolari italiani uno store che verrà aperto a breve a piazza dei Cinquecento dove fornirà anche un servizio di Wi Fi gratuito.
«Abbiamo in corso contatti con altri sponsor – conferma l’Ad di Atac Danilo Broggi -, se l’esperimento a Termini darà i frutti sperati sarà possibile replicarlo», la stazione di piazza di Spagna e Barberini sono le maggiori indiziate.
Per celebrare il sodalizio con Atac è in programma per giovedì 26 settembre uno spettacolo al Campidoglio e un altro venerdì 27 allo Stadio dei Marmi che vedrà protagonisti gli Elio e le Storie Tese, Moreno, Fabri Fibra, con dj set di Albertino di Radio Deejay e della guest star internazionale: Bob Sinclar.
Gli artisti saranno preceduti da La Pina & Diego (radiodeejay) e la serata sarà condotta da Ilary Blasi e Claudio Bisio.
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