

Un lungo periodo di disagi sta per travolgere i pendolari di Roma, a causa dei lavori che daranno vita al tanto atteso nodo Pigneto.
La realizzazione della nuova fermata ferroviaria e la connessione con la metro C porteranno con sé pesanti conseguenze sulla circolazione dei treni, con particolare impatto nei fine settimana, e a partire dall’estate.
Per i pendolari che viaggiano sulla linea FL1 Orte – Fiumicino, i disagi saranno notevoli.
Dal prossimo fine settimana, e per i successivi 26 week-end, la circolazione tra Roma Tiburtina e Roma Tuscolana sarà interrotta dalle 22:35 del venerdì alle 3:35 del lunedì.
Durante questi giorni, i treni regionali non circoleranno tra queste due stazioni, fondamentali per il traffico ferroviario della capitale.
La conseguenza diretta per i viaggiatori è che non ci sarà più il collegamento diretto tra Roma Tiburtina e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
A chi arriva da Orte e deve raggiungere Fiumicino, Trenitalia ha già aggiornato i propri canali di vendita.
La soluzione temporanea prevede di scendere a Tiburtina, prendere gli autobus sostitutivi per Ostiense, e da lì continuare il viaggio verso l’aeroporto.
Questa deviazione aumenterà il tempo di viaggio di circa 30 minuti.
L’alternativa proposta è prendere la metropolitana B da Tiburtina a Piramide, ma chi ha un volo da prendere potrà comunque contare sul Leonardo Express da Roma Termini.
Oltre agli inconvenienti del weekend, l’estate vedrà un’altra grande interruzione. Dal 7 agosto al 7 settembre 2025, i treni tra Tiburtina e Tuscolana si fermeranno completamente per accelerare i lavori e rispettare le scadenze.
In questo periodo, RFI approfitta solitamente della minor affluenza estiva per ultimare i cantieri senza l’ingombro del traffico quotidiano.
Questo stop durerà circa un mese, con la possibilità di rallentamenti o fermate temporanee per i treni della linea FL1 anche prima di questa data.
In aggiunta, fino al 4 marzo, i treni regionali delle linee FL1, FL2 Roma – Tivoli e FL7 Roma – Formia viaggeranno a velocità ridotte per lavori di rinnovo dei binari tra Capena e Gallese e tra Settebagni e Roma Tiburtina, portando a un incremento dei tempi di percorrenza.
Tutti questi disagi, tuttavia, hanno una finalità: la realizzazione del nodo Pigneto, che renderà Roma più interconnessa e accessibile.
Il progetto prevede la costruzione di due nuove fermate, Pigneto e Mandrione, che collegheranno le linee FL1 e FL3 con i treni della FL4 e FL6.
La fermata Pigneto avrà una connessione diretta con la metro C, portando una vera e propria rivoluzione nei collegamenti ferroviari e metropolitani della capitale.
Nel 2025, partiranno i lavori per il primo lotto del progetto, che includeranno la fermata di Pigneto sulla linea FL1/FL3, il sottopasso pedonale che collegherà la stazione con la metro C e una nuova piazza pedonale.
Questi interventi, seppur causa di rallentamenti e disagi, promettono di migliorare significativamente la mobilità romana a lungo termine.
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