Stranezze di città, la passeggiata del Gelsomino nella Stazione San Pietro

Un odoroso percorso pedonale nei pressi del Vaticano

Ho scoperto la nuova ”stranezza di città all’interno della stazione di Roma San Pietro, gestita da RFI, molto vicina alla Città del Vaticano.

Ho scoperto che un ciclo turista può visitare un luogo di Roma anche con l’aiuto del treno e della stazione ferroviaria. Ho scoperto che si può usufruire del treno portandosi dietro la bicicletta, con un costo aggiuntivo di 3,50€ .

Ho scoperto che le stazioni ferroviarie di Roma sono 71 e che quotidianamente vengono utilizzate da tanti viaggiatori.

La Stazione Termini e la Stazione Tiburtina sono scali principali e conosciuti da tutti, non li devo certo scoprire io, e li possiamo sottrarre. Delle altre 69 stazioni minori, 42 sono gestite da RFI e 27 sono gestite da ASTRAL (azienda della mobilità che fa capo alla Regione Lazio), in futuro le vorrei scoprire al fine di facilitare i miei lunghi spostamenti in bicicletta.

Le stazioni sono tutte attualmente in uso, per conoscenza dei lettori le vado ad elencare: Appiano, Aurelia, Balduina, Capannelle, Casilina, Cesano di Roma, Colle Mattia, Fidene, Fiera di Roma, Gemelli, Ipogeo degli Ottavi, La Giustiniana, La Rustica Città, La Rustica U.I.R., La Storta, Lunghezza, Magliana, Monte Mario, Muratella, Nomentana, Nuovo Salario, Olgiata, Ostiense, Ottavia, Palmiro Togliatti, Ponte di Nona, Ponte Galeria, Prenestina, Quattro Venti, Salone, San Pietro, San Filippo Neri, Serenissima, Settebagni, Torricola, Tor Sapienza, Trastevere, Tuscolana, Valle Aurelia, Val d’Ala, Vigna Clara, Villa Bonelli.

Acilia, Acqua Acetosa, Campi Sportivi, Casal Bernocchi-Centro Giano, Castel Fusano, Centro Rai, Cristoforo Colombo, Due Ponti, Grottarossa, Labaro, La Celsa, La Giustiniana, Lido di Ostia Centro, Lido di Ostia Nord, Monte Antenne, Montebello, Ostia Antica, Piazza Euclide, Piazzale Flaminio, Porta San Paolo, Prima Porta, Sacrofano, Saxa Rubra, Stella Polare, Tor di Quinto, Tor di Valle, Vitinia.

Una riflessione mi è nata spontanea, Roma non è una piccola città e le stazioni sul territorio non sono poche, perché circolano tante macchine, moto e motorini sulle strade cittadine?

Come sempre sono partito da Tor Tre Teste con la mia bicicletta e pedalata dopo pedalata, per circa 14 chilometri, sono arrivato alla stazioneTuscolana.

Ho acquistato due  biglietti e sono salito sul treno direzione Civitavecchia. Con il treno sono passato per le stazioni di Roma Ostiense e Roma Trastevere, e sono sceso alla Roma San Pietro.

La “stranezza di città” che raccontiamo è un percorso pedonale di circa 800 metri all’interno della stazione, precisamente l’abbiamo trovata dopo aver camminato di fianco al binario numero 1.

In origine i binari erano due, ma in occasione del Giubileo del 2000 uno dei due binari è stato rimosso per dare spazio alla “Passeggiata del Gelsomino”.

Un piccolo percorso che permette di ammirare la basilica di San Pietro e la sua Cupola da una prospettiva diversa.

E’ un percorso “ex ferroviario” affascinante che si affaccia sulla “Valle del Gelsomino, che si estendeva dal Vaticano al Gianicolo.

Un turista che camminava vicino a me mi ha raccontato che in estate, lungo gli ottocento metri, i gelsomini bianchi e profumati sono al massimo della fioritura.

Camminando ho pensato alla “Passeggiata Alessandrina”, la passeggiata … che non c’è, nel V Municipio di Roma. Qui di seguito il link dell’articolo:

https://abitarearoma.it/stranezze-di-citta-immaginando-di-percorrere-una-passeggiata-ciclo-pedonale-mai-nata/

E’ stato un pensiero molto triste che ho volutamente accantonare.

D’altronde dalla “Passeggiata del Gelsomino” si ammira il Gianicolo e il Cupolone, dalla “Passeggiata Alessandrina” si …ammirerebbe la periferia dell’Alessandrino e del Quarticciolo che a causa dell’incuria sono tutt’altra roba! Ma – noi siamo inguaribili ottimisti – se si procede sulla strada della riqualificazione l’aspetto attuale potrebbe cambiare decisamente!


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