

Attimi di pura stamane presso il Policlinico Tor Vergata, dove un normale turno ospedaliero si è trasformato in una scena da film d’azione.
Un uomo di 31 anni, in preda a un’incontrollabile furia, ha seminato il panico tra i presenti, scagliandosi prima contro un’ambulanza e poi contro una guardia giurata, nel disperato tentativo di impadronirsi della sua pistola.
Era da poco passata l’alba quando, nella sala d’attesa del pronto soccorso, l’uomo ha iniziato a mostrare chiari segni di agitazione. Uno sguardo febbrile, movimenti nervosi, il respiro affannoso. Poi, all’improvviso, è uscito all’esterno e ha iniziato a colpire con violenza un’ambulanza parcheggiata.
Pugni rabbiosi, sferrati con tale forza da mandare in frantumi uno specchietto retrovisore, riecheggiavano nel silenzio della mattina, attirando l’attenzione del personale di sicurezza.
Le guardie giurate, allarmate dai colpi e dal trambusto, sono intervenute per cercare di riportare la calma. Ma l’uomo, lontano dal placarsi, ha reagito con ancora più aggressività.
Riaccompagnato all’interno della struttura, ha improvvisamente assalito uno dei vigilanti, tentando di bloccargli il braccio destro e di estrarre la pistola custodita nella fondina. Una lotta, durata interminabili secondi, durante la quale il vigilante ha riportato ferite che richiederanno almeno una settimana di riposo per guarire.
Nonostante la violenza dell’aggressione, le guardie sono riuscite a immobilizzare l’uomo fino all’arrivo delle forze dell’ordine, che lo hanno rapidamente arrestato. Condotto in tribunale, il fermo è stato convalidato su richiesta del pubblico ministero.
Intanto, l’ambulanza danneggiata e il vigilante ferito restano il simbolo di un episodio che riaccende il dibattito sulla necessità di maggiore sicurezza negli ospedali, troppo spesso teatro di aggressioni e tensioni.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.