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Tor Sapienza: minori tornano invano al centro. I residenti accusano gli operatori del centro d’accoglienza

Mentre il leghista Mario Borghezio incontra i cittadini in un bar della zona, il sindaco Marino annuncia un suo prossimo incontro con i comitati nel quartiere

Non sembra volersi placare la lotta tra cittadini e immigrati a Tor Sapienza. Dopo il trasferimento il giorno prima di 36 minori dal centro d’accoglienza di viale Morandi tenuto sotto assedio da quasi una settimana dai residenti della zona, nella mattina di venerdì 14 novembre quattordici di loro hanno deciso di tornare nel luogo che li ha ospitati sino a questo momento. I ragazzi , tutti orfani e soli, hanno espresso la volontà di rimanere – nonostante le minacce – nella struttura “la nostra casa è questa – affermano gli immigrati – gli operatori sono la nostra famiglia”.

Foto Ansa.it
Foto Ansa.it

Ma il loro ritorno non è stato gradito dai manifestanti pronti a portare avanti la loro lotta, attaccando i ragazzi che attendevano di rientrare urlando: “Dovete andare via tutti”. Così, per la loro sicurezza e incolumità, sono stati fatti salire su di un mezzo blindato e portati di nuovo via.

Dopo il breve ritorno dei minori del centro, i residenti hanno messo in discussione anche il ruolo degli operatori accusando di aver riportato loro gli immigrati nei pressi del palazzo. “Secondo me sono gli operatori che li hanno fatti tornare, perché se sgombrano il palazzo loro perdono il lavoro, ecco perché”, ipotizzano i manifestanti. Ma la responsabile del centro Gabriella Errico ha replicato alle accuse affermando: “I minori erano tornati perché vogliono vivere qui, come gli adulti che resteranno nella struttura”.

Protesta anti immigrati:Comitato,Borghezio non qui ma al barIntanto a Tor Sapienza è arrivato  anche l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio che, deludendo le aspettative dei residenti, anziché recarsi in viale Morandi si è fermato in un bar della zona invitando i manifestanti a raggiungerlo lì.

«Sono venuto per parlare con i cittadini non per fare casino – si è difeso il leghista – per questo non andrò al centro di viale Morandi». Tuttavia Borghezio non ha perso l’occasione per lanciare la sua provocazione, affermando: “Sto pensando di prendere la cittadinanza di Roma, così da potermi candidare a presidente del municipio di Tor Sapienza”.

Intanto il sindaco di Roma Ignazio Marino ha rassicurato chi lo accusa di non occuparsi del problema, ha dichiarato: “Ho incontrato i comitati a cui ho espresso il mio desiderio di andare immediatamente a Tor Sapienza ma hanno ritenuto e preferito che andassi nei prossimi giorni. Certamente ci andrò, perché è il sentimento che ho avuto sin dall’inizio, e abbiamo deciso insieme ai cittadini di tenere riservato il modo in cui andrò, un modo completamente condiviso con i comitati”.


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Un commento su “Tor Sapienza: minori tornano invano al centro. I residenti accusano gli operatori del centro d’accoglienza

  1. Spero che il sindaco Marino non dia la Cittadinanza a Borghezio. In questo caso credo che manifesterò il mio dissenso contro un fascista di tal fatta che merita solo di essere preso a m***a in faccia.

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