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Tragedia all’Ospedale di Tivoli, divampa un grosso incendio: tre morti e 200 evacuati

Le fiamme sono partite da un piano interrato. I pazienti sono stati trasferiti in altri ospedali della Capitale

Un vero e proprio dramma è accaduto nella serata di ieri venerdì 8 Dicembre 2023, quando un incendio è divampato nell’ospedale di San Giovanni Evangelista di Tivoli.
Quattro persone sono morte, due intossicate, una per un infarto mentre una quarta sarebbe invece deceduta già prima del rogo (ma saranno poi le indagini a stabilirlo).
Le vittime sono due uomini di 76 e 86 anni e due donne di 84 e 86 anni.

Le fiamme sono state spente ma è stata necessaria l’evacuazione dell’ospedale, invaso dal fumo.
La struttura al momento del rogo conteneva 134 pazienti,  tra cui sette bambini e diversi neonati, tutti trasferiti in altri ospedali.

I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno trasportato e smistato 69 pazienti in vari ospedali di Roma e provincia.
Sul posto 23 ambulanze e tre auto mediche. Sono state inoltre montate 2 pma (posti medici avanzati) per il trattamento dei pazienti. Altri pazienti hanno raggiunto diversi nosocomi della capitale con altri mezzi.

In totale sono circa 200 le persone evacuate, considerando anche i sanitari.

Non sono ancora chiare le cause, il rogo, secondo quanto si apprende, sarebbe partito dal retro e poi si sarebbe propagato dal piano -3 al -2 e al -1, e da lì le fiamme avrebbero raggiunto il pronto soccorso e la Terapia intensiva.
Nei prossimi giorni, ad ambiente raffreddato, ci sarà un nuovo sopralluogo per accertamenti circa la natura dell’evento.

Il Sindaco:

La palestra comunale sarà utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere.
La Protezione civile locale ha fornito coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti.
“La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.

Le indagini:

Al momento sono in corso le ultime ispezioni dei vigili del fuoco negli ascensori. Nei prossimi giorni ad ambiente raffreddato sarà eseguito un sopralluogo dal Ninv dei vigili del fuoco per accertamenti sulla natura dell’evento di cui non sono ancora chiare le cause. Ad indagare è la polizia di Stato con il commissariato di Tivoli.
Inevitabile il sequestro di alcune aree dell’ospedale: si attende in tal senso il provvedimento della procura di Tivoli.
Una primissima ipotesi porta al piano meno due, in particolare all’area dove vengono stoccati i rifiuti speciali: qui molto probabilmente, verranno effettuati i primissi accertamenti.
Intanto il personale sta cercando di recuperare il materiale ancora utilizzabile dall’interno della struttura.

Le reazioni dei politici:

A Tivoli, informa la regione Lazio, si sta recando anche il presidente della regione Francesco Rocca.
Su twitter, il sindaco Gualtieri, ha espresso il proprio cordoglio: “Ci stringiamo ai familiari delle vittime e a tutta la comunità di Tivoli per la terribile tragedia che si è consumata questa notte all’Ospedale San Giovanni Evangelista”.
“Siamo sconvolti”, commnenta Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città metropolitana di Roma. “La Città metropolitana di Roma si stringe al dolore delle famiglie e ringrazia i soccorritori che sono stati impegnati tutta la notte per evacuare centinaia di pazienti dai reparti coinvolti dalle fiamme. Prima di capire la dinamica e la causa dell’incendio, la Città metropolitana di Roma è a disposizione per ogni eventuale esigenza e per mettere a disposizione il personale per gli aiuti. Il nostro distaccamento della Polizia Locale di Tivoli si è resa disponibile, con due pattuglie, che si sono rese disponibili a fornire ausilio alle attività di soccorso, assieme alle altre forze dell’ordine e ai Vigili del Fuoco che sono stati impegnati in un lavoro molto delicato e impegnativo”.

Il Codacons:

Il Codacons depositerà un esposto-denuncia per omicidio colposo plurimo – insieme all’Associazione Articolo 32 – contro ospedale, ASL e Regione Lazio in relazione all’incendio dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Contestualmente Codacons e Associazione Articolo 32 depositeranno una nomina di persona offesa, riservandosi di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento sull’accaduto: e questo al fine di tutelare la collettività dei consumatori e cittadini, facendo appena possibile chiarezza sui fatti di Tivoli.

L’Associazione, infatti, chiede che venga fatta al più presto piena luce sulle cause e sulle responsabilità dell’apocalittico incendio che è divampato nella struttura: non è pensabile che episodi del genere possano tornare a verificarsi, specialmente all’interno di ambienti dediti alla cura e alla tutela della salute dei pazienti, e che dovrebbero quindi rappresentare un luogo sicuro e protetto per i pazienti.

“All’indomani di questa tragedia è necessario da subito lavorare per non fare in modo che non si verifichi più quanto successo a Tivoli”, dichiara il Codacons. “Con l’esposto e la contestuale nomina di persona offesa intendiamo dare il nostro contributo alla ricerca della verità, per le vittime e le loro famiglie e per evitare casi simili in futuro”, conclude.

 


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