Un libro, una storia di molte storie
Il 14 marzo presentazione a Tivoli di “FIORI NASCOSTI Santi, fantasmi e altre meraviglie in forma di elzeviro” di Gianni AndreiLa presentazione/conversazione del libro “FIORI NASCOSTI” Santi, fantasmi e altre meraviglie in forma di elzeviro” di Gianni Andrei avrà luogo giovedì 14 marzo alle 17.30 nelle sale del FLO’S Cafè & Bistrot a Tivoli (via Ponte Gregoriano).
Saranno presenti Marianna Scibetta che interpreterà alcune pagine tratte dagli elzeviri, Antonio Capitano, prefatore del volume, ed il maestro Antonio Proietti, che per l’occasione esporrà il dipinto di copertina.
Oltre la locandina dell’evento, segnaliamo un link del blog “Oltre Scrittura”, gestito sui social media dalla scrittrice e poetessa Monica Pasero, dove appaiono i dettagli letterari del volume e i riferimenti informatici ed eventualmente come ordinare il libro (GFE Ediz.) che contiene 51 elzeviri su 198 pagine:
Il libro propone approfondimenti ma anche suggestioni su tematiche d’attualità, periodi storici e d’arte, personaggi e santi famosi e meno conosciuti, episodi e aneddoti architettonici, profili di scrittori, di pittori, di scienziati e poi le atmosfere di città e regioni d’Italia, dal Friuli alla Sicilia.
Lo scopo di questo volume è ridestare e stimolare l’interesse per la riflessione e per la ricerca nell’attualità e nella storia passata, anche attraverso curiosità e aneddoti su alcuni personaggi e figure sfumate nel mistero: da Federico II a Lorenzo il Magnifico, dalla cupola di Brunelleschi a quella di Michelangelo, da santi come Chiara d’Assisi, Rita da Cascia e Filippo Neri, ai misteri di Baldaccio, Rosa Nera e Ettore Majorana, da Ignazio Silone a Cesare Pavese, da Jorge Luis Borges a Italo Calvino, da Dino Buzzati ad Ernest Hemingway, da Mario Soldati ad Ennio Morricone, da Emilio Segrè a Giorgio Petrocchi, da Philippe Daverio a Papa Francesco.
Franco Piccinelli, giornalista e scrittore, quasi vent’anni fa si domandava che fine avesse fatto nei quotidiani l’elzeviro e perché le “Terze Pagine” avessero subito una trasformazione radicale, “al punto di poterle considerare in agonia se non addirittura al de profundis”. Si aprì un singolare dibattito che evidenziò tra le possibili cause “l’eclissi del critico letterario di professione” e la trasformazione dei giornali nell’affannoso tentativo di esser graditi alla società e ai costumi che s’evolvevano. E proprio in questa situazione che dovrebbe esser salvato lo spazio riservato all’elzeviro, nome preso da tipico ed elegante carattere di stampa, che in genere soleva prender posto nell’apertura della pagina letteraria. Per la storia, l’elzeviro fu il carattere utilizzato dagli anni Venti del Novecento nell’articolo di apertura della “Terza pagina” dei quotidiani. Fu così che tali articoli furono chiamati Elzeviri.
Gli elzeviri affrontavano e commentavano, brevemente, accadimenti d’attualità, storia, luoghi e personaggi, così come libri, mostre d’arte, spettacoli teatrali. L’autore aveva campo libero, dalla recensione di un’opera letteraria o teatrale o pittorica ad una colta riflessione di costume. Fu allora che l’elzeviro rappresentò per uno scrittore un punto d’arrivo e il raggiungimento dell’eccellenza. Successivamente gli elzeviri furono affidati a giornalisti, come nel Corriere della Sera a Dino Buzzati e Tommaso Landolfi.
I tempi sono cambiati e dunque l’autore tenta di aggiornare una staffetta ormai secolare, raccogliendo una cinquantina di “articoli di fondo” non pubblicati, schede sintetiche o se volete elzeviri introdotti a loro volta da una premessa-elzeviro. Il suo scopo è ridestare e stimolare l’interesse per la riflessione e per la ricerca nell’attualità e nella storia passata, delineare anche attraverso curiosità e aneddoti, alcuni personaggi ingiustamente dimenticati.
Gianni Andrei è nato e vive a Tivoli (RM). Ingegnere, svolge da più di quarant’anni attività professionale e accademica in tutti gli ambiti della sicurezza, pubblicando molti studi tecnici e scientifici. Di cultura umanistica, è impegnato fortemente in ambito socio-culturale. Ha curato numerose edizioni di libri d’arte e cultura ed è autore di volumi di narrativa, di poesia, di saggistica e di aforismi: L’approdo, oltremare (2003), raccolte di poesie, racconti, scritti e pensieri – Il suono del gong (2004), romanzo – Il lago del diavolo (Robin, 2007), romanzo – La fiamma del lucignolo (Aletti, 2008), raccolta di poesie, racconti, scritti e pensieri – Attese – Racconti straordinari di storie comuni (Pieraldo, 2011) – Personaggi della Storia di Tivoli (2016), saggio storico-biografico – L’orma nel vento – Aforismi e convinzioni di inizio millennio (EBS Print, 2017) – A Tivoli cresce l’acanto – Suggestioni, liriche, immagini e rimembranze (EBS Print, 2019) – Le tonalità dello sguardo – poesie (Porto Seguro, 2020) – Il risvolto delle foglie – Tre romanzi brevi (Robin, 2021) (**);
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