

Nei prossimi mesi la mobilità cittadina potrebbe cambiare profondamente
Tre giorni. È il tempo che ogni romano ha perso nel traffico cittadino nel solo 2024. Ore trascorse in fila, tra clacson, semafori interminabili e deviazioni causate dai cantieri.
E ora che la città si risveglia dalle vacanze estive, il sindaco Roberto Gualtieri si trova davanti a un banco di prova decisivo: trasformare la mobilità di Roma, o rischiare che il sogno della “città dei 15 minuti” resti soltanto uno slogan.
Dal 1° novembre scatterà la misura più discussa: la Ztl fascia verde, con il divieto di circolazione per diesel fino a Euro 5 e benzina fino a Euro 2. Centinaia di migliaia di auto dovranno restare fuori da un’area che copre quasi tutto lo spazio tra il Grande raccordo anulare e l’Anello ferroviario.
Il Campidoglio sta cercando una deroga almeno per i diesel Euro 5, ma senza i varchi elettronici – ancora inattivi – il rischio è che il provvedimento resti lettera morta. E in ogni caso, la responsabilità politica ricadrà sul sindaco.
Ridurre le macchine che entrano in centro è l’obiettivo dichiarato. Ma se le vetture non calano, almeno bisogna farle ruotare. Per questo il Comune ha deciso di portare i parcheggi a pagamento da 70 mila a 100 mila, limitando così le soste gratuite che diventano spesso “posti auto privati” per pochi fortunati.
Entro il 2026 arriveranno anche 7.500 sensori intelligenti per monitorare la sosta, mentre Roma si prepara a diventare una grande zona 30, sulla scia di Bologna: velocità ridotte e più sicurezza, anche se, in realtà, superare i 30 km/h nel traffico della Capitale è già un’impresa.
Se la mobilità resta un cantiere aperto, sul fronte della sicurezza il Campidoglio si muove. I dati sugli incidenti – spesso mortali – hanno spinto la giunta a programmare 60 nuovi autovelox entro tre anni e a stanziare 4 milioni di euro per 150 attraversamenti pedonali rialzati, con l’obiettivo di salvare vite e ridurre le velocità folli che troppo spesso trasformano le strade romane in piste da corsa.
“Poserei l’auto, ma i bus non passano e le metro sono poche”. Una frase che i romani ripetono da anni e che oggi resta attuale. Certo, sono vicine all’apertura le nuove stazioni della metro C Colosseo e Porta Metronia, ma i lavori dureranno fino a ottobre e i disagi continueranno. E due fermate in più non possono bastare a colmare il gap di un sistema di trasporto pubblico ancora fragile.
Entro il 2026 dovrebbero arrivare i 121 nuovi tram spagnoli “Urbos”, chiamati a sostituire quelli ormai vecchi e malandati, ma per ora c’è solo una data ufficiosa: dicembre per il primo esemplare. Nel frattempo, sono arrivati i due nuovi treni Hitachi per la metro B, anche se non si sa ancora quando potranno viaggiare con passeggeri a bordo: i test e le autorizzazioni sono ancora in corso.
E poi ci sono i cantieri, la vera costante della vita romana. Piazza Venezia resterà “aperta” fino al 2035 per la nuova stazione-museo della metro C. Alla stazione Termini ci saranno limitazioni fino a fine ottobre, così come al Pigneto. Sulla Tangenziale Est, invece, i lavori porteranno a nuovi stop per i tram tra ottobre e novembre.
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I bus, linee metro e treni. Roma lido e roma nord oltre che sostituti perché obsoleti vanno incrementati e vanno evitate la cancellazione delle corse Sono insufficienti. Solo così le auto verranno lasciate a casa
Caro Gualtieri, approfittando della sentenza del Tar che permette di circolare con le euro 2 Iscritti all’ ASI provvederò immediatamente a restaurate la mia golf 3 del 96 iscriverla all’ Asi e circolare quanto mi pare. Io i soldi per un euro 6 ce li ho, ma tanto per farti rosicare continuerò con la mia euro2. No bollo, Assicurazione ridicola e tu che rosichi
Mio caro sindaco ma Patane’ha detto che non ci sarà nessun divieto per euro 5 diesel….ora leggo il contrario mettetevi d’accordo.
La cosa più intelligente l’avete abbandonata. Poter circolare anche con euro 4 e 5 a fronte di un pagamento a gettone, oppure tipo i grattini per i parcheggi tanto per intenderci, o qualcosa del genere.PENSATE ai migliaia di pendolari che ogni giorno vengono da fuori Roma.
E poi , portare la zona verde a ridosso del GRA è veramente assurdo. Capisco il centro, ma la Ztl fino alle borgate periferiche è veramente da scienziati conclamati…..mah!!!
Ma le euro 5 non dovevano essere lasciate fuori??? Comunque grazie egregio sindaco..avremo sicuramente un aria più pulita. Peccato pero’ che l’ Immondizia a Roma continua a fare da padrona.. altra cosa??? mi dice lei come tutti questi cittadini che hanno macchine “obsolete” come faranno ad acquistarne di nuove???
Caro sindaco dal 1 novembre dovrò licenziare ben tre operai padri di famiglia perché i camion con cui gli dò lavoro non saranno più in regola per entrare all’ interno della fascia verde. Mi dia lei una soluzione? Grazie
Con la ztl fare le spese sarà un dramma e sammo costretti di farle dalle 19 all 6,30 caro Gualtiero rifletti quante persone senza auto e anziane saranno penalizzate dai tuoi desideri riflettici
Chi controllerà il rispetto delle regole/divieti, parcheggi ecc. Se di vigili urbani, nonostante le continue assunzioni, non se ne vedono.
Non serve particolare attenzione notare che con il parcheggio selvaggio e in doppia diffusa su tutte le strade. I parcheggi a pagamento (strisce blu) nessuno più le paga tanto nessuno controlla. Che dire poi della ZTL centeo storico: basta entrare quando è permesso e rimanerci anche dopo lo scadere della fascia di permesso, nessuno controlla, per mancanza di addetti a far rispettare le regole.
Le PANDETTE contro i bravi dei Promessi Sposi.
Più che nuove regole occorre che gli strumenti per farle rispettare funzionino!
Sindaco meno presenzialismo e più attenzione alle varie aree da presidiare
Mi sembra evidente che il sindaco sogna città come Milano, Bologna che sono microscopiche rispetto a una metropoli come Roma, gli suggerirei di trasferirsi é di abbandonare i sogni che ha in mente. Lei sindaco non vuole bene alla città e ai suoi residenti si preoccupa solo del turismo e fare passerelle.. Si svegli dal suo torpore. La città di Roma non è Milano né Bologna e i suoi residenti li deve rispettare cosa che finora non ha fatto, ha ridotto la città a una discarica a cielo aperto di monnezza e cantieri.
Via Raoul chiodelli va messa in sicurezza con attraversamenti pedonali in rialzo.
Gli autobus non funzionano, ogni settimana uno sciopero e volete bloccare Euro 4/5 diesel . Una situazione fuori dalla logica dato che poi fuori dalla fascia verde può circolare chiunque .Buttate bombe a raffica ,navi a carbone ,aereo che decollano con politici a bordo ogni 10miniti minuti però il problema sono le auto.Che grande sindaco!!!
Non se ne può più con queste restrizioni. È assurdo vietare la circolazione in una zona così grande dove i mezzi pubblici sono ridicoli. E chi vi vota più. Andate a casa.
Che Roma letteralmente soffocata da atterraggi e decolli di centinaia di aerei al giorno se la prenda con quelle poche auto sotto euro 5 che ancora girano fa ridere a crepapelle ma è soprattutto ridicolo.
Caro Sindaco nelle periferie le macchine non servono per andare a fare una passeggiata..ma per andare a lavorare o accompagnare persone anziane tipo mia madre a fare la visite…non può certo prendere l autobus…posso essere d accordo per il centro..faccia qualcosa perché tante persone non potranno piu andare a lavorare soprattutto chi usa la macchina per portare i materiali per lavorare e sono tantissimi…spero che riesca a fare qualcosa …grazie.