26 Giugno 363… Roma Antica, muore l’Imperatore Giuliano l’Apostata

Almanacco di Roma a cura di Stefano Crivelli - 26 Giugno 2020

Il 26 Giugno del 363 l’Imperatore romano Flavio Claudio Giuliano (meglio conosciuto come Giuliano l’Apostata) muore combattendo contro il Re dei Sasanidi Sapore II.

Membro della dinastia Costantiniana, era stato eletto Cesare in Gallia dal 355; a seguito della morte del cugino Costanzo II, attraverso un pronunciamento militare, era diventato imperatore nel 361.

Giuliano è stato l’ultimo sovrano pagano, tentando, senza successo, di restaurare la religione romana, caduta in decadenza per la diffusione del cristianesimo.

Accadde il 26 Giugno

4            Augusto annuncia la sua decisione di adottare Tiberio.

362        Giovanni e Paolo vengono martirizzati.

363        L’Imperatore romano Giuliano l’Apostata muore combattendo contro il Re dei Sasanidi Sapore II.

1724      A causa della morte di Papa Innocenzo XIII (il 7 marzo dello stesso anno), il Diciassettesimo Giubileo viene promulgato, in ritardo, con la Bolla “Redemptor et Dominus noster”, pubblicata dal Papa Benedetto XIII.

1749      Con l’Enciclica “Apostolica Constitutio” Papa Benedetto XIV impartisce le disposizioni per la preparazione dell’Anno Santo del 1750.

Dar Ciriola

1832      Muore il famoso burattinaio romano Gaetano Santangelo, detto Ghetanaccio in romanesco.
Giggi Zanazzo ci racconta che “Era un celebre burattinaro; arto, palido, vestito cor un sacchetto de cottonina e con un baretto co’ la visiera che je copriva la capoccia: e una fame, poveraccio, che se la vedeva coll’occhi”. Filippo Chiappini, poeta romanesco, di lui dice: “Egli fu di complessione piuttosto gracile, non ebbe un pelo sul viso, e sulle sue gote mai non apparvero i colori della salute; fin dalla sua gioventù cominciò ad essere tossicoloso, e questo malanno con l’andare del tempo gli si andò sempre aumentando, talmente che alcune volte gl’impediva affatto di vociferare. Ciò non ostante, egli si strascinava per la città col suo casotto sulle spalle anche in mezzo ai rigori dell’inverno, poiché senza ciò sarebbe mancato il pane alla sua famiglia”.

1947      È in visita a Roma Evita Duarte Peròn, moglie del presidente della Repubblica Argentina.

1971      Nasce Max Biaggi pilota motociclistico, quattro volte campione del mondo nella classe 250 (dal 1994 al 1997) e campione mondiale Superbike (nel 2010 e 2012).


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