Agenda del Parco 2023. Casal Bertone: storia e curiosità

Redazione - 1 Marzo 2023

6 – Agenda del 1* marzo 2022

Le prime case di quello che sarebbe diventato il quartiere di Casal Bertone furono costruite dopo l’approvazione, nel 1926, di una variante al Piano Regolatore del 1909, che prevedeva l’edificazione di case popolari. Vennero realizzate da privati o società statali (Ferrovie o la Società dei Tranvieri).

Le strade del nuovo quartiere, indicato inizialmente come suburbio Tiburtino, presero il nome dai personaggi del Risorgimento.

Nel marzo 1944, nella seconda guerra mondiale, Casal Bertone venne colpito dai massicci bombardamenti alleati. Non vi furono vittime civili, ma il quartiere subì numerosi danni agli edifici. Uno di questi, in parte crollato, è stato visibile in via A. Baldissera fino al 2006, quando iniziarono i lavori di restauro e ricostruzione, terminati nel 2010.

Stretto tra le infrastrutture ferroviarie, la via Tiburtina e la Prenestina, Casal Bertone si è sviluppato con la configurazione di piccolo “villaggio” all’interno di una grande città.

Il vero centro odierno del quartiere è costituito dalla piazza e dalla chiesa di Santa Maria Consolatrice costruita tra il 1942 e il 1945 (foto 1). È strutturata su tre navate e caratterizzata da un forte richiamo all’epoca paleocristiana, riscontrabile nelle arcate della facciata, nelle tre absidi, nel marmo della pavimentazione e nei mosaici. La piazza della chiesa fu teatro di numerosi momenti cruciali di quegli anni, tra cui la Liberazione di Roma.

Spostandoci verso quello che negli anni Venti era stato pensato come il fulcro del quartiere, ci imbattiamo nel Palazzo dei ferrovieri, conosciuto anche come Palazzo dei cervi (foto 2).
Fu scelto nel 1962 da Pier Paolo Pasolini come location del film: Mamma Roma, nel quale, al minuto 12 circa, i due protagonisti attraversano via Domenico De Dominicis e piazza De Cristoforis, nel film del tutto irriconoscibili rispetto a quelle di oggi.

Altri fotogrammi del quartiere sono nel film I soliti ignoti di Mario Monicelli (1958).
Al minuto 37, c’è la scena in cui Dante Cruciani (Totò) spiega alla sua banda come aprire una cassaforte. Sono sul terrazzo di un palazzo in piazza Enrico Cosenz, all’epoca fatiscente (demolito tra il 1965 ed il 1966), che si affaccia da un lato sulla ferrovia e dall’altro sulla piazza.
La scena è famosa anche per un divertente scambio di battute tra Dante e alcuni ragazzi (foto 3) che, dalla piazza, attirano la sua attenzione. In questa scena è riconoscibile il palazzo di fronte, tuttora esistente.

(dall’Agenda del Parco 2023, Edizioni Cofine, dic. 2022) 6 – Segue

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