Agenda del Parco 2023. San Lorenzo: da quartiere popolare a quartiere universitario

Redazione - 15 Gennaio 2023

Nel 1907 Maria Montessori aprì a San Lorenzo la prima Casa dei Bambini al mondo. Nel 1922 fu l’unico quartiere in cui si tentò di fermare la marcia su Roma con furiosi combattimenti fra fascisti e Arditi del Popolo, che, aiutati dalla popolazione, riuscirono persino a bloccare l’ingresso degli squadristi nel quartiere che fu poi attaccato, come rappresaglia, da una spedizione punitiva guidata da Italo Balbo. Vi furono 13 morti.

Negli anni trenta a nord del quartiere fu costruita la Città universitaria (foto 1), nuova sede dell’Università La Sapienza, e l’edificio del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il 19 luglio del 1943 San Lorenzo fu colpito dal primo bombardamento degli alleati su Roma (foto 2) con l’obiettivo di attaccare lo scalo merci, insieme ai quartieri limitrofi (Prenestino, Casilino, Labicano e Tuscolano). Dopo il bombardamento papa Pio XII, con un gesto eccezionale per l’epoca, vi si recò personalmente.
Il 19 luglio del 2003, nel Parco dei Caduti (foto 3), è stato inaugurato un monumento commemorativo per le vittime del bombardamento, che riporta i nomi dei 1674 morti accertati di San Lorenzo, ricordati ogni anno con una cerimonia.

Negli anni delle contestazioni studentesche nel quartiere trovarono sede diversi gruppi extraparlamentari, sia per la disponibilità di botteghe vuote con affitti bassi, sia per la vicinanza all’università: Lotta Continua a via dei Piceni, Movimento Studentesco a via dei Marrucini, Potere Operaio a via dei Volsci. Dagli anni ’80 San Lorenzo perse via via la fisionomia popolare delle origini, con la progressiva gentrificazione che sostituì gli abitanti originari con gli studenti universitari della vicina Sapienza (che ha spostato anche alcuni dipartimenti e istituti all’interno del quartiere), nonché con artisti, artigiani, scrittori, attori, registi e intellettuali. Oggi è di fatto considerato il principale quartiere universitario di Roma, frequentato dai giovani di tutta la città e animato da associazioni culturali e numerosi pub, ristoranti, birrerie, club (foto 4, movida in piazza dell’Immacolata).

(dall’Agenda del Parco 2023, Edizioni Cofine, dic. 2022) 3- Segue

Ecce Vinum

Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti