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Al Teatro delle Muse in scena “Quattro mamme per Ciro”

Dal 3 novembre una commedia per divertirsi dicendo no all'omofobia

Il trionfo dell’amore e dei sentimenti a prescindere dal proprio orientamento sessuale. E’ il messaggio che il Teatro delle Muse sposa con la commedia “Quattro mamme per Ciro”,  dal 3 al 27 novembre, scritta da Geppi Di Stasio che vedrà in scena Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio e la compagnia stabile del teatro.

“…Ciro è un bambino circondato di amore, ed è questo quello che conta veramente…”. Questa battuta pronunciata da Joele, una delle “mamme”, è il manifesto di questa commedia brillante su un tema scottante e attuale come la condizione omosessuale all’interno della famiglia media italiana. E’, infatti, proprio l’amore il collante che unisce le due coppie che devono “incrociarsi” per poter procreare.

trio-muse Una commedia molto divertente che affonda il coltello nella piaga dell’omofobia presente già nella famiglia di origine e che narra le difficoltà del coming out. Ma affronta anche il tema delle adozioni nel rispetto di tutte le posizioni, soprattutto, però, quella degli omosessuali.

La coppia di fratelli, Romana e Joele, si racconta “normale” a mamma e papà dai nomi eloquenti (Claretta e Adolfo) per non traumatizzarli, Andrea ottiene la tolleranza di suo padre vedovo che, però, si rifugia nell’alcool, mentre Ginevra, madre biologica, si presta paziente a tutti i sotterfugi perché fiduciosa nella giusta futura evoluzione delle dinamiche.

E Ciro? Ciro appare già dodicenne nelle vesti di un bambino al quale vengono fatte pressioni affinché cambi la sua natura di maschietto e si adegui al modus vivendi delle quattro mamme. Ma anche queste pressioni, naturalmente, si dimostreranno sbagliate in nome di una natura che andrebbe rispettata a trecentosessanta gradi.

Una commedia divertente per dire si ai Diritti e No alla omofobia


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