

Ci ha lasciati il 27 febbraio 2025 un uomo che ha saputo unire arte e impegno sociale
Il 27 febbraio 2025 ci ha lasciati Angelo C. Talarico, un uomo che ha saputo unire arte e impegno sociale, lasciando un’eredità che va ben oltre le parole. Poeta innamorato della lingua romanesca e instancabile sostenitore della ricerca sull’osteosarcoma giovanile, Angelo ha vissuto con la passione di chi crede nel potere della cultura e della solidarietà.
Pur non essendo nato a Roma, Angelo si è radicato nel cuore pulsante della città, assaporando la romanità per molti anni nel rione Monti, culla della cultura romanesca. Con un talento naturale per la poesia, ha dato voce al popolo vero, quello che parla “come magna”, esprimendo con ironia, saggezza e un velo di malinconia la vita nei vicoli, nei mercati rionali, sulle panchine e nei tram affollati della Capitale.
Il suo libro “Sonetti & Sonetti d’Amore” tra gli altri, ha raccolto il meglio della sua produzione poetica, ispirata ai grandi maestri della tradizione romanesca come Belli e Trilussa. Ogni verso è un tributo a una Roma autentica, quella delle risate di strada e dei sentimenti genuini, ma anche delle difficoltà e delle riflessioni profonde. La sua capacità di dipingere la realtà con rime perfette ha reso i suoi sonetti un patrimonio prezioso per chiunque ami la cultura popolare.
Il destino ha messo Angelo di fronte a una delle prove più difficili della vita: la perdita della figlia Serena, strappata all’affetto dei suoi cari a soli 18 anni a causa di un osteosarcoma. Ma da questo dolore immenso è nata un’iniziativa straordinaria: l’Associazione Serena Talarico per i Giovani nel Mondo, fondata da Angelo per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma giovanile e aiutare giovani in difficoltà in diverse parti del mondo.
L’associazione ha promosso borse di studio, sostenuto la ricerca scientifica e portato avanti progetti di solidarietà internazionale, come quelli in Uganda per l’istruzione e l’accesso alle cure mediche. Angelo credeva profondamente nel valore dell’impegno concreto e, come diceva spesso lui stesso, “Dàmose da fa’!”.
Angelo non si è mai limitato a scrivere, ma ha fatto in modo che le sue parole diventassero azioni. Il ricavato del suo libro Sonetti & Sonetti d’Amore è stato interamente devoluto alla ricerca sull’osteosarcoma, dimostrando come la cultura possa essere un mezzo per cambiare la realtà.
Oggi lo salutiamo con il cuore colmo di riconoscenza e affetto, ricordando il suo sorriso, la sua generosità e la sua instancabile energia. Il suo spirito continuerà a vivere nei suoi versi e nell’impegno dell’associazione che porta il nome di sua figlia.
La famiglia invita parenti e amici a unirsi nell’ultimo saluto ad Angelo, per onorare la vita di un uomo che ha saputo trasformare il dolore in speranza, e le parole in azioni concrete.
Per chi volesse sostenere la ricerca, è possibile acquistare il suo libro Sonetti & Sonetti d’Amore (ISBN: 978-88-567-8947-8), perché, come diceva Angelo: “Sostenere la ricerca è fondamentale per la lotta ai tumori. Noi ci proviamo con tutte le nostre armi, anche con quella più potente, la poesia.”
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