

Con l'ordinanza 2014 nuovi divieti e alcune revoche
In merito all’ordinanza n. 36 del 21 febbraio 2014, con scadenza fissata al 31 dicembre dello stesso anno, con la quale il sindaco di Roma Ignazio Marino, in qualità di Autorità Sanitaria territorialmente competente alla salvaguardia e alla tutela della salute pubblica, vietava l’utilizzo per il consumo umano degli acquedotti Arsial, “Camuccini”, “Casaccia – Santa Brigida”, “Brandosa e Malborghetto, il Campidoglio comunica novità importanti che riguardano i cittadini dei Municipi XIV e XV.
Con la nuova ordinanza del 19 dicembre, infatti, si rende noto che il divieto di utilizzo dell’acqua ad uso umano solo ed esclusivamente dell’acquedotto “Camuccini” è revocato. E’ stato invece prorogato il divieto di utilizzo, anche per le attività produttive e fino al 31 marzo 2015, per gli acquedotti di “Casaccia – Santa Brigida” e “Brandosa”. Per quanto riguarda infine l’acquedotto “Malborghetto” il divieto di utilizzo resterà in vigore almeno fino al 31 dicembre 2015.
Questa nuova ordinanza sarà pubblicata sull’Albo Pretorio e sul sito istituzionale di Roma Capitale. Lo rende noto il Campidoglio.
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