

Al Rione di Testaccio i lavori per la realizzazione di un parcheggio interrato, nell’area che fino al 1940 ospitò il glorioso campo da Calcio dell’A.S. Roma e che fino al 2010 ha ospitato il campo da calcio dell’A.S. Testaccio, tra ricorsi al Tar e ricorsi al Consiglio di Stato sono ancora fermi. Comune di Roma e Consorzio Romano Parcheggi hanno intrapreso, infatti, una battaglia legale dagli esiti lunghi e incerti.
“E’ tempo di restituire dignità e funzionalità al Campo da Calcio di Testaccio” -spiega in una nota il segretario del circolo Sel di Testaccio Mattia Sacco – dando risposta ai residenti, alle associazioni, ai bambini della Scuola Calcio A.S. Testaccio e ai ragazzi della A.S.D. Testaccio che sono privi, da oltre 4 anni, dell’impianto sportivo da loro frequentato, glorioso rettangolo verde calcato da Amedeo Amadei e Fulvio Bernardini”.
“Per queste ragioni – sostengono i consiglieri municipali Cioffari e Manca – sulla base di quanto già stabilito con la mozione presentata da SEL nel novembre dello scorso anno e approvata dal Consiglio del Municipio Roma I Centro a larga maggioranza, la politica ha il compito di ricercare, confrontandosi con i cittadini e con le associazioni del Rione, una soluzione che porti ad una collaborazione tra pubblico e privato e che consenta il ripristino e la fruibilità della struttura comunale”.
“E’ necessario”, concludono Sacco, Cioffari e Manca, “impegnare l’amministrazione di Roma Capitale ad intraprendere le azioni politiche e amministrative necessarie per ripristinare il campo da calcio trovando le necessarie risorse economiche per l’esecuzione di tali opere”.
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